MotoDegustando in Chianti

MotoDegustando in Chianti

In sella alla Ducati Multistrada alla scoperta dei luoghi meno conosciuti della splendida Toscana

 

Max Carani

14.04.2017 13:12

MotoDegustando: letteralmente “degustare in moto”: ci sarebbe poco da aggiungere al titolo che svela subito molto della nostra esperienza, ma vale la pena di declinarne le mille sfaccettature per scoprire la “prima edizione” di una manifestazione che ci ha portato alla scoperta delle campagne incantate del Chianti, viste da una prospettiva insolita, che si è tenuta un po’ di tempo fa, ma che è “ripetibile” sempre da chiunque lo desideri, contattando l’organizzatore Enduro Explorer Tuscany.

STRADE ALTERNATIVE - La nostra compagna di viaggio è stata una splendida Ducati Multistrada Enduro, ideale per affrontare i tormentati percorsi toscani e le strade bianche che qui, fortunatamente sono ancora aperte al traffico. Sono molto colpito; eppure più volte ho percorso le strade intorno a Siena tra paesaggi mozzafiato e borghi più o meno famosi che trasudano storia in un contesto in cui fortunatamente la mano dell’uomo ha conservato e non distrutto: Montepulciano, Montalcino, Pienza o la Chiantigiana, questa volta però sono rimasti esclusi dall’organizzatore Enduro Explorer Tuscany che ha preferito condurci su percorsi alternativi lontani dal turismo di massa, regalandoci un’esperienza molto rilassante che si è sviluppata a una manciata di km dalla città del palio.

MotoDegustando in Chianti

MotoDegustando in Chianti

In sella alla Ducati Multistrada alla scoperta dei luoghi meno conosciuti della splendida Toscana

 

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PONTIGNANO - Lasciato il capoluogo, la prima meta è la certosa di Pontignano (www.lacertosadipontignano.com) che risale al 1343. Siamo a pochi chilometri da Siena, ma tra ulivi e viti a perdita d’occhio, qui il silenzio regna sovrano. La struttura fa parte del circuito delle residenze storiche e gli ospiti possono soggiornare nelle “celle” che furono dei frati. Affacciandoci da un androne, rimaniamo incantati dal giardino all’italiana che consente una magnifica vista sulle torri che sovrastano Siena.

CASTELLO D’ALBOLA - Lasciato questo luogo mistico, ci si dirige verso il Castello d’Albola (www.albola.it): di questo cassero si parla a proposito dei possedimenti di Carlo IV e la prima traccia certa del sito risale ad un documento notarile del 1010. Impossibile ripercorrerne la storia completa fino a quando un notissimo imprenditore enologico veneto, Zonin, nel 1979 decide di riportala agli antichi splendori. Oggi la fattoria, si estende per 900 ettari dove sono piantumai viti e 4.000 ulivi. Grazie agli accordi con il nostro tour operator, abbiamo avuto una spiegazione sulla coltivazione della vite e come se ne ricavi il prezioso nettare. La nostra guida ci ha poi portato nelle “segrete” del castello dove sono custodite bottiglie d’annata. Finalmente, tra salumi tipici e pane intinto nell’olio, ecco una degustazione di chianti con diversi gradi di maturazione ed un ”vinsanto”. 
Dopo l’aperitivo, e qualche curva, il pranzo a base di prodotti tipici toscani, servito all’aperto nello splendido Borgo di Volpaia, un altro dei camei del chianti. Non c’è molto da dire se non “ANDATECI!”

GAIOLE - La giornata poteva finire qui: sazi di curve e cibo ed ebbri di immagini da ricordare. Ma anche lo spirito va ritemprato e così, si punta su Badia a Coltibuono nei pressi Gaiole (www.coltibuono.com), dove nel 770 il fiorentino Geremia de' Firidolfi costruì il nucleo primigenio di quello che oggi, oltre che una Abbazia è un luogo in cui si può soggiornare ed una azienda che produce olio e vino. Le ombre oramai si allungano e bisogna rientrare. La campagna toscana al tramonto non è meno suggestiva e l’abitato di Siena in controluce con le sue torri che campeggiano arrossate dal sole. La serata può continuare in centro; Piazza del Campo by night, se si può, è ancor più ammaliante che di giorno. Vale la pena fermarsi almeno un paio di notti e seguendo i nostri consigli non si rischiano inciampi da turisti sprovveduti.

Dove mangiare: 
in centro a Siena a due passi da piazza del Campo e dal Duomo, non ha mai tradito le nostre aspettative ad un prezzo che mai sberleffa i turisti:
http://www.ristorantesandesiderio.com

Dove dormire
È un tre stelle dentro le mura della città, raggiungibile direttamente in moto e dotato di garage privato video sorvegliato, ottimo per la custodia dei mezzi. Il centro di Siena è raggiungibile a piedi in pochi minuti:
www.albergominerva.it

Se vi state chiedendo quando è possibile ripetere una esperienza simile eccovi accontentati: prossima manifestazione in programma è la Francigeroica, che come dice il nome unisce ed alterna percorsi della Eroica e della più mistica Francigena, che conduceva i pellegrini a Roma. Per accontentare tutti i “palati” è previsto sia un percorso Off Road che uno su strada ed è quindi indicato anche per coppie.
Sul sito dell’organizzatore tutte le informazioni:
https://enduroexplorer.org/

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