Vagabondo per il mondo (8a puntata)

Vagabondo per il mondo (8a puntata)
Il "Vagabondo" Mauro Dagna ha raggiunto Ushuaia, nella Terra del Fuoco, la città più australe del mondo!

Redazione - @InMoto_it

19.05.2015 ( Aggiornata il 19.05.2015 11:54 )

Continua il viaggio di “Vagabondo per il mondo”: un’iniziativa in moto in solitaria che terrà occupato Mauro Dagna per ancora un anno e mezzo portandolo nei 5 Continenti e facendolo attraversare 70 Paesi per un totale di 120.000 km in sella ad una Honda Africa Twin. Un grande viaggio, ma soprattutto un progetto dai risvolti benefici. Il Vagabondo, nel suo girovagare per il mondo, incontrerà infatti 200 Lions Club con l’intento di raccogliere fondi per due importanti iniziative benefiche: la prima, promossa dalla Lions Foundation, promuove la vaccinazione contro il morbillo in 49 Paesi nel mondo; la seconda, proposta dall’associazione Albergo Etico Progetto Download, intende costruire un albergo ad Asti dove persone affette da sindrome di Down troveranno la giusta collocazione lavorativa. Il risveglio del Vulcano Calbuco, situato nella Patagonia Cilena nella regione de Los Lagos, aveva bloccato il “Vagabondo” a Buenos Aires, perché le ceneri dell’eruzione avevano interrotto la “ruta 4” che il nostro avrebbe dovuto percorrere per risalire verso il Nord (leggi qui). Finalmente il 1° maggio Mauro Dagna ha potuto riprendere il viaggio in direzione di Ushuaia ed è stato subito salutato dal vento gelido proveniente dall'Antartico accompagnato dalla pioggia e da una temperatura che è scesa a -3 gradi! 2.859 km separavano Dagna dal suo traguardo: “Un traguardo”, dice Dagna, “estremamente importante per me, e per il mio viaggio, è stato raggiunto. Un altro tassello del puzzle della mia vita ha trovato il suo posto. 12 anni fa, cominciavo ad immaginare un viaggio di molto, molto tempo intorno al mondo. Non avevo idea come sarebbe stato, ma l'idea cominciava ad affiorare nella mia mente, nel mio cuore. Ora non è più un’idea, ma una splendida realtà. Grazie Universo per tutto ciò!” Ma perché andare in inverno in Patagonia? Abbiamo chiesto. “Ho accumulato 4 mesi di ritardo sulla tabella di marcia a causa del mio rientro in Italia a dicembre”, spiega Dagna, “e poi ho prolungato la mia permanenza in Brasile per incontrare le numerose associazioni che si occupano di Sindrome di Down. Quindi o ci provavo ora oppure lasciavo perdere definitivamente!” Raggiungere Ushuaia è stato un raid veramente impegnativo per il “Vagabondo” perché è la capitale della provincia argentina della Terra del Fuoco ed è la città più australe del mondo. Stretta tra le vette montuose dell'estrema propaggine andina e le gelide acque del canale Beagle, è oggi una celebre località turistica da dove partono gli itinerari verso il parco nazionale "Terra del Fuoco", le isole Malvine, Capo Horn e l'Antartide. Molti dei cognomi delle cinquantamila persone che abitano Ushuaia rivelano un'origine italiana, un fatto assai comune dato che circa il 40% della popolazione argentina discende da immigrati italiani che contribuirono in maniera determinante all'incremento demografico della città e al suo generale sviluppo. Fiammetta La Guidara  

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