Vagabondo per il mondo (5a parte)

Vagabondo per il mondo (5a parte)
Riprende il viaggio di Mauro Dagna che sta affrontando il giro del mondo in moto. Da Brasilia, destinazione Diamantina

Redazione - @InMoto_it

29.01.2015 ( Aggiornata il 29.01.2015 13:16 )

Continua il viaggio di “Vagabondo per il mondo”: un’iniziativa in moto in solitaria che terrà occupato Mauro Dagna per i prossimi 2 anni e mezzo portandolo nei 5 Continenti e facendolo attraversare 70 Paesi per un totale di 120.000 km in sella ad una Honda Africa Twin. Un grande viaggio, ma soprattutto un progetto dai risvolti benefici. Il Vagabondo, nel suo girovagare per il mondo, incontrerà infatti 200 Lions Club con l’intento di raccogliere fondi per due importanti iniziative benefiche: la prima, promossa dalla Lions Foundation, promuove la vaccinazione contro il morbillo in 49 Paesi nel mondo; la seconda, proposta dall’associazione Albergo Etico Progetto Download, intende costruire un albergo ad Asti dove persone affette da sindrome di Down troveranno la giusta collocazione lavorativa. Mauro Dagna, dopo la forzata pausa in Italia (leggi qui) è tornato a Brasilia da dove riprende la sua avventura. Nei cinquanta giorni di fermo della moto, nei carburatori si è formata una sostanza gelatinosa, complici anche le benzine brasiliane. Ma la moto è presto messa a punto grazie a San Ivandro del “Garage old Bikers”. “Ho così nuovi amici a Brasilia”, ha detto Dagna. “I motociclisti del Moto Club Nacionaes  mi hanno adottato e mi hanno offerto la manutenzione della moto! Un grazie in particolare a Marcello Barros, Mr.President!” L'Ambasciatore Italiano in Brasile Raffaele Trombetta si è interessato delle iniziative benefiche di Dagna ed essendo anch’egli un ottimo motociclista ha fatto da guida al “vagabondo” per un tour della città. Tra l'altro, anche lui è un biker e per il tour è salito in sella alla sua Harley-Davidson (nella foto in apertura). Brasilia è una città giovane, monumentale: fu costruita in 41 mesi, dal 1956 al 1960 e divenne la nuova capitale del Paese, in sostituzione a Rio de Janeiro. Il piano urbanistico fu basato sulle teorie di Le Corbusier ed è divisa in vari settori: Seror Hoteleiro Norte, S. H. Sur; settore delle ambasciate, settore delle chiese, settore (intorno al Planalto) dei Ministeri (solo due ministeri occupano singolarmente un edificio, uno è quello degli Esteri e l'altro quello di Giustizia), gli altri sono accorpati a due a due; settore dell'Università, zone residenziali con botteghe e chiesa, etc. Inoltre è circondata da 26 città satellite i cui abitanti lavorano a Brasilia. Mauro Dagna è rimasto impressionato in particolare dal ponte Juscelino Kubitschek che fu inaugurato nel dicembre 2002 e divenne subito una delle icone architettoniche di Brasilia. Questo ponte è unico e grazie alle originali caratteristiche geometriche e all'armonia con l'ambiente circostante, è conosciuto come "il ponte più bello del mondo". Dopo quasi due mesi di stop forzato, Dagna è ripartito per il suo giro del mondo in moto da Brasilia verso Diamantina, nel Minas Gerais. Lo scortano per i primi 100 km gli amici del Nacionaes Moto Clube.

Fiammetta La Guidara

Fiat 500L, 500L Trekking e 500L Living, arriva 1.4 T-Jet Turbo 120 cavalli

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento