Sterling UK e la “Birmingham Expedition”

Sterling UK e la “Birmingham Expedition”
La Sterling UK 001 ha percorso 1400 km di statali alla volta dell’Inghilterra in 3 giorni con un consumo medio di 30 km/l e velocità tra 60 e 80 km/h

Redazione - @InMoto_it

17.11.2014 ( Aggiornata il 17.11.2014 14:11 )

Nonostante le temperature invernali e il clima proibitivo della fine di ottobre, la Sterling "UK 001" è partita da Milano alla volta dell’Inghilterra. In tre giorni di viaggio sono stati percorsi 1.400 su strade statali, con un consumo medio di 30 km/l a velocità tra i 60 e gli 80 km/h. La velocità massima raggiunta è stata di 113 km/h. Il viaggio ha rappresentato un rigido test: percorrere un lungo tragitto in breve tempo affrontando condizioni meteo piuttosto difficili. Il successo dell’impresa porterà all'ottenimento del Certificato d'Omologazione Europeo entro l’anno. La protagonista della “Milan to Birmingham Expedition”, è la Sterling Autocycle nella versione Countryman Deluxe ovvero il modello top di gamma. E’ l’ultima evoluzione della Sterling Autocycle, un mezzo nato da spirito e mano artigianale. Il telaio rigido in acciaio al carbonio è un doppio trave sovrapposto a culla aperta, di generose dimensioni, che ospita l'unità propulsiva, un monocilindrico a 4 tempi da 250 cc (nel caso della moto utilizzata nella Expedition) capace di erogare 10,5 kW a 6000 giri e 18,3 Nm a 4.500 giri. La piccola cilindrata unita al peso di soli 105 kg, ha permesso alla Sterling di consumare durante il viaggio Milano-Birmigham una media di 30 km/l su strade statali a velocità comprese tra i 60 e 80 km orari. L’avventura è durata totale tre giorni. Partendo da Milano ha toccato Aosta, Chamonix, Dijon, Reims, Calais, Dover, Londra, Old Warden per giungere a Birmigham. Nella prima tappa Milano-Dijon sono stati percorsi 620 km con la moto in rodaggio, transitando per il traforo del Monte Bianco. La velocità media del primo giorno è stata di 60 km/orari. La seconda tappa si è sviluppata tra Dijon e Calais, un tragitto di circa 420 km. Le vibrazioni in precedenza percepite si sono notevolmente ridimensionate, a conferma della loro origine legata all’assestamento del mezzo. La velocità massima è stata di 90 km/h, la velocità media di 65 km/h e il consumo medio registrato oltre 25 km/l. Nessuna rottura o inconveniente ha rallentato la spedizione e i suoi pionieri. La pioggia battente non ha fermato la Sterling; soltanto gli ultimi chilometri sono stati percorsi con moto sul furgone in quanto impossibile proseguire per le condizioni di allagamento della strada. La terza tappa è iniziata con un incontro: Luc Gille, appassionato di vetture e moto d’epoca alla guida di un pick-up Citroen del 1931, nonché probabile futuro rivenditore per la provincia di Calais. Dopo il traghetto da Calais a Dover ancora 265 km di campagna inglese con una tappa intermedia a Old Warden in compagnia di Andy Jones, che ha permesso la visita alla Shuttleworth Collection e al più antico aeroplano di produzione inglese ancora funzionante: un monoplano Blackburn del 1912. Infine, gli ultimi 100 km verso il dealer Monday Mo. Co. a Birmingham. La velocità massima raggiunta in questo tratto è stata di 113 km/h e una media di oltre 80 km/h. La moto si è slegata completamente e le vibrazioni sono rientrate nella norma. Durante il test gli unici inconvenienti registrati sono stati la rottura del clacson, dovuta a parte difettosa dal produttore e la rottura di un bullone di una delle staffe che fissano lo scarico al telaio. Problema già corretto sulle moto in produzione con l’aggiunta di una terza staffa.
La moto artigianale Sterling "UK 001"
   
Visita alla Shuttleworth Collection e al più antico aeroplano di produzione inglese ancora funzionante
   

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