Il Generale Lee in Spagna (9a puntata)

Il Generale Lee in Spagna (9a puntata)
Termina il viaggio in Spagna di Giorgio Serafino e della sua compagna Giuliana che sono partiti dall'Italia in sella ad una Vespa 50 denominata "Generale Lee"

Redazione - @InMoto_it

30.04.2013 ( Aggiornata il 10.10.2014 10:00 )

Giorgio Serafino e Giuliana Foresi abitano a Montecosaro in provincia di Macerata. Non sono nuovi a viaggi del genere. Sempre con la Vespa 50 “Generale Lee” sono stati in Canada, in America, in Brasile, Argentina e Cile, in Africa, in Thailandia in Cambogia e Laos. Dice Giorgio Serafino: «Inseguo i miei sogni, che ogni volta sono sempre più lontani. La musica di un motore che costante si allontana da tutto, mi riempie di gioia ed è l’unico momento in cui mi sento libero, in pace con Dio e sorrido di quel sorriso di quando ero bambino». Purtroppo gli ultimi giorni del rientro sono stati un po' troppo tristi per noi, praticamente mancavano 3 o 4 giorni al rientro quando il nostro cane è morto. Sembrerà forse stupido ma per noi è stata una bella "botta". Partiamo da Blanes in Spagna con un peso non indifferente, sicuramente il peso dell’anima triste è di molto maggiore di qualsiasi bagaglio… Avrei voluto fondere il Generale, abbandonarlo, e giuro che ce l’ho messa tutta, sono andato a manetta tirandolo proprio con questo obbiettivo in mente, forse volevo rompere il mezzo che mi aveva portato lontano da casa, anche se l’unico motivo sono io, o forse volevo farmi solo del male.Per tutta la strada ci sono state lacrime, all’andata in Francia abbiamo dovuto passarci 3 notti, al ritorno solamente una. Il motore del povero Generale ha urlato e urlato senza sosta e ha volato fino a casa, di giorno e di notte, e di notte la strada sulla costa è stata da favola nonostante tutto, strada alta sul mare calmo, senza vento, con lo stesso spicchio di luna dell’andata che illuminava i sogni dei pesci e delle sirene. Tutto era fottutamente calmo e caldo e senza traffico. Sono andato al massimo fino a casa con le piccole ruote sulle disastrate strade italiane e anche superstrada un paio di volte, di notte non trovavo la via da Perugia a Foligno così alla fine sì, l’ho presa per una decina di km, poi ogni tanto l’asfalto tornava ad ondulare sotto le lacrime, come se guardassi il mondo da sotto  il mare e poi rimanevo incantato per qualcosa. Mi dispiace di non aver pubblicato niente della Francia o Italia e che l’ultimo post sia stato così triste, ma non ho potuto fare di meglio, ora siamo a casa, siamo arrivati domenica e fatto quello che dovevamo, ringrazio ancora tutti quelli che ci hanno seguito anche in questo viaggio e per tutti i messaggi di conforto, grazie mille siete stati forti ragazzi! Per ora un abbraccio , un lampeggio e a presto, magari da un posto un po più "matto"

Giorgio Serafino

Qui la gallery del Generale Lee nel viaggio di ritorno

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