Lombardia

Lombardia

Redazione - @InMoto_it

01.09.2013 ( Aggiornata il 01.09.2013 11:22 )

A provarci per primo da queste parti fu Guido Berlucchi negli anni ‘60. Mescolando Chardonnay e Pinot nella sua tenuta di Borgonato, e lavorando il vino col metodo francese classico, ricavò eccellenti spumanti. Oggi la strada che da Brescia (A4, SP10) conduce verso Iseo, ribattezzata Strada del Vino Franciacorta, s’è trasformata in un vero santuario delle bollicine. Berlucchi, Ca’ Bosco, Bersi Serlini, Rocol, La Montina, Barone Pizzini… un roadbook di circa 80 aziende con borghi, vigneti, cascine, castelli,  abbazie e infinite possibilità di visite e degustazioni. In ogni caso, partenza suggerita da Brescia Centro (A4), da dove, visitata la città (Piazza della Loggia, Broletto, Tempio Capitolino, Castello), si può raggiungere l’imperdibile Museo Mille Miglia, esposizione di auto, documenti, oggetti, ambienti, chicche e curiosità della leggendaria gara (www.museomillemiglia.it). Imboccata la SP10, ecco ora il regno effervescente delle bollicine. La strada per Iseo s’immerge tra i morbidi vigneti dove nasce il celebre vino champenoise italiano. A fine agosto, tra i filari, s’assiste alla vendemmia; in settembre invece, Festival Franciacorta, con cantine aperte, sorprese ed eventi (www.stradedelfranciacorta.it). Le-Piramidi-di-Zone3 Puro piacere Raggiunto il lago, archiviarne il periplo è faccenda da 65 km di puro piacere. Prima tappa Montisola, l’isola lacustre più grande d’Europa, disseminata di villaggi di pescatori dove si pesca e si essicca la rinomata sardina di lago. Battelli regolari partono da Iseo, Sulzane, Sale Marasino e Tavernole Bergamasca (tel. 035-971483). Di nuovo in moto, all’altezza di Marone, leggera deviazione nell’entroterra per raggiungere Zone e le sue “piramidi” di terra, fenomeno geologico anche conosciuto come “fate di pietra” (SP32, 7 km). L’itinerario prosegue poi verso nord, costeggiando il Sebino con serene vedute e toccando Pisogne (affacciarsi all’elegante piazza Corna Pellegrini) e Lovere (si veda il nucleo medievale, caratterizzato dalle antiche torri). Sul versante occidentale del lago, meno popolato, la SS469 guizza piacevole raggiungendo il suo capolinea a Sarnico, tra ville liberty e belle prospettive. Se c’è tempo, si faccia un salto alle Torbiere del Sebino, interessante riserva naturale regionale (www.torbiere.it). Non guasta ricordare che a soli 20 km (SP16), c’è l’Autodromo di Franciacorta (e la sua suggestiva chiesetta) per turni liberi in pista e la Riding School di Luca Pedersoli (www.autodromodifranciacorta.com). LOMBARDIA_Palazzo-Lana-Ber

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento