Calabria

Calabria

Redazione - @InMoto_it

01.06.2013 ( Aggiornata il 01.06.2013 11:51 )

Nel Marchesato, in Calabria, la Magna Grecia ci ha lasciato colonne dirute e il ricordo di uomini eccezionali, come Pitagora, sul mare “galleggiano” castelli che sembrano favole e con soli pochi chilometri di godimento si è già nella Sila Piccola, primordiale scenario di boschi e curve spasmodiche. Partenza da Catanzaro (A3 Lamezia e SS280). Qui lasciamo subito la città superando il ponte sospeso sul Fiumarella, diretti verso la costa. Giunti all’innesto con la SS106 Ionica, ecco sulla sinistra La Roccelletta, pittoreschi ruderi di una chiesa bizantina che emerge dall’argento degli ulivi coi vicini scavi dell’antica Scolacium (terme, teatro, anfiteatro). Invertita la marcia, viaggiamo ora spediti lungo l’ampio Golfo di Squillace, tra oliveti e qualche agrumeto. Una quarantina di km dopo, a destra, ecco il segnale per la deviazione di Le Castella. Si tratta di una fortezza antichissima, incredibilmente poggiata su un isolotto collegato alla spiaggia (www.lecastella.info). Tornati alla direttrice, superato il centro abitato di Isola Capo Rizzuto, ci avventuriamo ora sul dedalo di comunali che portano allo scoglio di Capo Colonna. Paesaggio struggente. Qui svetta l’unica colonna superstite delle 48 che formavano il tempio di Hera Lacinia a Kroton, patria di Pitagora (VI sec. a.C.). Pare anzi che il grande filosofo e matematico si fermasse in meditazione proprio sullo scoglio di fronte, dove ora sorge il Faro della Marina Militare. Scavi e Museo archeologico si possono visitare dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, tranne il lunedì. Né si manchi di vedere la vicina chiesetta della Madonna di capo Colonna, in collocazione a dir poco suggestiva, e la spagnolesca Torre di Nao, del ‘500, proprio di fronte. I 15 km di Costa Tiziana verso Crotone sono praticamente un must. In città si vedano il Museo Archeologico Statale, il Castello ed il Duomo. Raggiunto a nord Bivio Passovecchio (7 km), si prenda poi la SS107b che sale al monte. Curve panoramiche, tutte da guidare, fino a Santa Severina (39 km), dichiarato uno dei più bei borghi d’Italia. Con un appuntamento immancabile: il Castello normanno del 1076 (visite 9-13 e 15-18). Subito fuori Santa Severina, a 5 km, si imbocca infine la statale 109 della Sila Piccola (poi SP159), che non lascereno più fino a tornare a Catanzaro. Un’avventura ubriaca di curve e controcurve ai margini dell’area forestale. Ma attenzione al fondo...

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento