Piemonte - Panoramica Zegna

Piemonte - Panoramica Zegna

Redazione - @InMoto_it

01.06.2012 ( Aggiornata il 01.06.2012 15:19 )

Grazie all’imprenditore tessile che la fece costruire, questa strada  si snoda tra panorami molto pittoreschi     IMK016A Gli appassionati della bella guida possono ringraziare Ermenegildo Zegna. Si deve infatti a lui, storico imprenditore tessile, la costruzione nel 1938 della Panoramica Zegna, goduriosissima statale 232 (in seguito regionale, ora provinciale) assai gettonata tra i motociclisti piemontesi, e non solo. Un nastro di bel vivere che collega Trivero a Rosazza, nell’alto biellese, attraverso una meravigliosa cornice naturale che tutti dovrebbero percorrere almeno una volta. Dopo l’avvicinamento in autostrada (A5 o A4), si prende la SP200 da Biella verso Zumaglia (vedere Castello Fieschi del XIII sec.) poi si comincia a salire molto lentamente. Già prima di Banchette s’incontrano le indicazioni stradali che annunciano la Panoramica, quelle turistiche su fondo marrone. Ma bisogna ancora arrancare piacevolmente fino a Valle Mosso e poi di qui, imboccata a sinistra la 232, proseguire tra vari abitati fino al vero start motociclistico della strada, più o meno in località Lora di Trivero. Attenzione: a parte l’asfalto che potrebbe star meglio, in zona si sono affacciati di recente gli autovelox, specie nei tratti di raccordo verso la Valsesia. Superate le ultime case di Trivero, la strada inizia a salire di quota, disegnando diverse belle anse tecniche, e in poche sgasate s’immerge completamente nel territorio dove ha sede l’Oasi Zegna, riserva naturalistica di oltre 100 km² che continua per quasi tutto il tracciato (www.oasizegna.com). Vegetazione rigogliosa, scenari stupendi. Occhio ai turisti distratti ed agli animali selvatici che possono attraversare d’improvviso la carreggiata. Lungo il percorso, che si mantiene boscoso e sui 1.500-1.300 metri slm sino al bivio della Bocchetta di Sessera, superando Bielmonte, si passa anche per la zona degli alpeggi del Maccagno Dop, squisita e rinomata toma locale (per acquisti e assaggi: Agriturismo Cerai, tel. 335-1014387). Dalla Sessera (c’è una locanda “pit stop” proprio al bivio) comincia poi la discesa, sempre tutta curve e con ampie vedute. La Panoramica prosegue infine verso Rosazza, dove termina il proprio percorso attuale col nome di SP115. Attenzione: nei week-end è facile incrociare qualche smanettone di troppo e di conseguenza qualche solerte pattuglia di controllo. 12110hp7

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