Basilicata

Basilicata

Redazione - @InMoto_it

01.01.2012 ( Aggiornata il 01.01.2012 10:54 )

Civiltà rupestri e città fantasma, canyon carsici e paesaggi degni di uno spaghetti-western firmato Sergio Leone. Luoghi dove la moto sembra trasformarsi nel cavallo al galoppo di un pony express. L’itinerario comincia a bocca aperta davanti ad uno dei siti più gettonati della cinematografia internazionale: i Sassi di Matera. Pittoresche abitazioni-grotta scavate fin dal X secolo dai pastori lucani, in cui Pasolini ambientò nel 1964 il “Vangelo secondo Matteo”. Poi sono arrivati Francesco Rosi col suo “Cristo si è fermato a Eboli”, Francis Ford Coppola, i fratelli Taviani, Lina Wertmuller, i brasiliani di Rede Globo per la produzione di telenovelas, Mel Gibson nel 2004 con “The Passion”, Catherine Hardwick che vi ha girato “Nativity”, e infine il mitico Agente 007 “Quantum of Solace”. Per capire il fascino fotogenico di Matera basta affacciarsi dai belvedere di Via Ridoli. Mozzafiato. Arrivare con la moto non è difficile; si esce dall’A14 a Mottola-Castellaneta e si segue verso ovest la Via Appia. In centro, un parcheggio per le due ruote si trova sempre. Per visitare invece a 11 km il Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri, che sono più di 150 (www.parcomurgia.it), basta girare all’apposito bivio (segnalato) sulla SS7. Di qui s’imbocca quindi per Montescaglioso (SS175), celebre per l’Abbazia benedettina del 1100 e per un vivacissimo carnevale dove si sfoggiano curiose maschere di stracci e ritagli di giornale (www.carnevale.montescaglioso.net). Seguendo la direttrice del fiume Bradano, raggiungiamo ora il lago San Giuliano, riserva naturale regionale con capanni di avvistamento per l’osservazione della ricca avifauna. A Miglionico, 7 km a monte, domina il Castello del Malconsiglio, dell’VIII secolo. Superato anche il fiume Basento, col profilo di Ferrandina in bella vista su uno sperone, ecco ora lo spettacolo dei calanchi basentani che si stendono tra il Basento e il Salandrella: un paesaggio davvero “western”. Obiettivo, a 40 km: Craco Vecchio, ghost town arroccata lungo le curve della SS103 su un cucuzzolo di case diroccate, abbandonate per frana nel 1963. Anche Craco, come Matera, affascina da decenni le troupe cinematografiche ed è stata inserita nella lista dei monumenti mondiali da salvare. Si vedano poi i suggestivi ruderi dell’antistante castello di Uggiano, del mille, e a 16 km, la curiosa Masseria fortificata di Caprarico, in Val d’Agri (SS598). 11318b6n 11318b42

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento