Freddie Spencer: "Fast" anche sulle nuove Fireblade!

Freddie Spencer: "Fast" anche sulle nuove Fireblade!

Il tre volte campione del mondo, ospite VIP al test delle nuove Honda CBR1000RR Fireblade e Fireblade SP. Un alieno resta sempre un alieno, nonostante l'età...

Riccardo Piergentili

25.01.2017 18:20

PORTIMAO - Impossibile non conoscerlo. Anche i più giovani, quelli che hanno iniziato ad appassionarsi al motomondiale nell'era di Valentino Rossi, non possono non conoscere Freddie Spencer, l'alieno che tutti soprannominavano "Fast". Spencer ha vinto tre titoli mondiali in due anni. Nel 1983 è stato iridato nella 500; nel 1985, oltre al titolo della classe regina, ha vinto anche quello della 250. Un eroe di altri tempi, ricordato dai suoi avversari per lo stile di guida "pulito", che rasentava la perfezione.

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È VELOCE E FA POCA STRADA - Avere la possibilità di ascoltare i suoi consigli è già un onore. Guidare insieme a lui in circuito è qualcosa di magico. Tutti i grandi campioni che sono saliti sul trono della classe regina (quando nel motomondiale c'erano le 2T) riescono ad essere velocissimi restando sempre incollati al punto di corda ma Spencer va oltre questo livello. Osservarlo da vicino è impressionante. D'accordo, non è più un ragazzino ma riesce ancora a "disegnare" traiettorie incredibili, che anche piloti in attività del calibro di John McGuinnes faticano a seguire. È difficile spiegare come faccia a raggiungere subito il punto di corda, restare incollato al cordolo con la moto piegata, aprendo il gas. È Spencer. Punto. Lui può farlo. Un comune mortale, per essere veloce come lui, dovrebbe guidare spigolando, oppure rischiare molto più di quello che sarebbe consigliato.

SPA-FRANCORCHMPSF NEL CUORE - Quando gli chiedi qual è la sua pista preferita, lui non esita a rispondere... "Spa-Francorchamps", dove il suo stile di guida, più che in altri circuiti, riusciva a fare la differenza. A Spencer piacciono le grosse quattro tempi ma è onesto: "Io sono legato a un'altra epoca. Ho portato al limite le 500 2T e ho quelle moto nel cuore. Erano diverse dalle 4T, con cui mi diverto ma non le guido per vincere un mondiale. In ogni caso, anche ascoltando le parole di piloti del calibro di Marquez, credo che le 500 erano le moto da corsa per eccellenza, perché erano leggere e per questo motivo potevi e dovevi guidare guardando il futuro, in quanto tutto accadeva molto velocemente. Con le 4T non è così e anche Marc, dopo avere provato la NSR 500, era della mia stessa opinione".

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LA FIREBLADE? HA UN AVANTRENO FANTASTICO - E della nuova Fireblade, cosa pensa? "Ha un avantreno fantastico, che ben si sposa con il mio stile di guida. Le nuove Fireblade hanno una stabilità e una precisione direzionale notevole, doti che non pregiudicano la maneggevolezza. Per questi motivi le nuove CBR1000RR non sono stancanti, né fisicamente, né psicologicamente. Sono queste le caratteristiche che mi piacciono di più. Inoltre queste Honda sono molto belle. Certo, la carrozzeria è davvero minimale...".

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