Ducati Monster 1200S: tra passato e futuro

Ducati Monster 1200S: tra passato e futuro<br />

La linea richiama quella della prima versione, serbatoio corto e "gobbo" e fanale tondeggiante, ma sotto le sovrastrutture batte l'ultima evoluzione del Testastretta 11 da 150 cavalli e omologato Euro4

Federico Garbin

18.11.2016 ( Aggiornata il 18.11.2016 12:08 )

La nuova Monster 1200S è cambiata, tanto ed in meglio: è più agile nello stretto, più pronta quando si va a richiamare il gas e più sicura nella guida di tutti i giorni. La versione "S", che costa 16.890 nella colorazione grigia, offre di serie rutto quello che si possa desiderare: piattaforma inerziale, ABS cornering regolabile su tre livelli, controllo di trazione settabile su 8, controllo dell'impennata, quick shift bidirezionale, sospensioni Ohlins interamente regolabili e strumentazione TFT a colori.

Ducati Monster 1200S: foto

Ducati Monster 1200S: foto

La linea richiama quella della prima versione, serbatoio corto e "gobbo" e fanale tondeggiante, ma sotto le sovrastrutture batte l'ultima evoluzione del Testastretta 11 da 150 cavalli e omologato Euro4

 

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AMA IL MISTRO STRETTO - Grazie anche a questi controlli guidarla è un piacere. È una specialista del misto stretto perché è leggera fra le gambe e il motore ha una schiena impressionate. Spinge forte, sempre, e non fa i capricci quando ci si trova a trotterellare a bassi regimi. La tenuta di strada è poi elevatissima: merito anche dei Pirelli Diablo Rosso III di primo equipaggiamento. Difetti? Se si spinge forte diventa un po' nervosa, già: le sospensioni sono tarate per dare tutto il supporto in circuito o su fondi stradali perfetti. Poi il prezzo: la dotazione c'è ma 17.000 Euro sono comunque tanti soldi. La versione base, che non ha il quick shift ma comunque una sofisticata elettronica, si porta a casa con  14.000 Euro. 

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