MV Turismo Veloce: la nostra prova

MV Turismo Veloce: la nostra prova
La nuova granturismo di Schiranna è nata sotto una buona stella e ha le carte in regola per soddisfare i palati fini dei clienti MV. Ma non costa poco

Redazione - @InMoto_it

14.04.2015 ( Aggiornata il 14.04.2015 15:25 )

La prima turistica dell'era moderna MV nasce dalla piattaforma a tre cilindri. E' sofisticata, preziosa, divertentissima e non per tutti: prezzi da 15.990 Euro.

Adrian Morton, il designer dalla cui matita è nata questa moto, racconta: "Per disegnare la Turismo Veloce siamo partiti dalla valigie. La moto è nata per dare un'immagine al touring emozionale e la nostra idea era quella di creare la MV più facile e divertente di tutte". Bene, ci sono riusciti: la nuova granturismo di Schiranna è nata sotto una buona stella e ha le carte in regola per soddisfare i palati fini dei clienti MV. Non costa poco: per mettersi in garage la versione "base" occorrono 16.000 Euro, per la "Lusso" (che arriverà a Giugno e sarà equipaggiate con sospensioni attive con tecnologia Skyhook) di Euro ne occorreranno 17.790. Giovanni Castiglioni, Presidente e CEO della Casa varesina spiega che "MV non costruisce moto, ma emozioni e la Turismo Veloce è una moto emozionale perché crea l'orgoglio di possederla... Non vogliamo diventare grandi Costruttori, non è questa la nostra identità".  Identità perfettamente raccontata dal frontale della moto che richiama quello della gloriosa F4, e dal codino, che è un colpo di spugna al passato e tutto quanto "già visto". La nuova Turismo Veloce non lascia indifferenti, ne' ferma sul cavalletto, ne' in movimento. Ha carattere, grinta, fascino, dotazione e prestazioni.  Il motore è il conosciuto tre cilindri della gamma "800", rivisto nei componenti interni (alberi a camme e pistoni) per offrire un'erogazione più pastosa e fluida. Risultato ampiamente raggiunto: già a 3.000 giri la Turismo Veloce offre il 90% di coppia massima e tutte le più o meno marcate incertezze presenti sugli altri modelli sono del tutto sparite. Ciò che non è sparita è la grinta: la moto è compattissima e leggera (192 kg) e i 110 cavalli spingono con veemenza in qualsiasi marcia e con qualsiasi mappatura. Già, a corredo di una meccanica sana non manca un'elettronica sofisticatissima: 4 mappature (3 preimpostate più la "custom", personalizzabile anche nella risposta al comando del gas e nel freno motore), controllo di trazione su otto livelli, cambio elettroassistito anche in scalata, cruise control e una bellissima strumentazione con display TFT da 5", interamente digitale, configurabile e predisposta per il collegamento Bluetooth per ben 9 devices. Pochi metri a bordo e si è già padroni della situazione: la sella è morbida e vicina al suolo, la moto è leggera e stretta fra le gambe e le misure (compresa la larghezza, anche con borse montate) sono davvero alla portata di tutti. Agile, sveltissima nella discesa in piega, potente quando e quanto serve. 800 cm3 non bastano? Impossibile sostenerlo, con la Turismo Veloce si fa turismo velocemente, senza sentire la necessità di nulla in più. Anzi si, più tempo per gustarsela.  Aspettate il prossimo numero di InMoto, troverete il test completo. Federico Garbin

Intanto, qua sotto, potete iniziare a curiosare tra le immagini della gallery.

 

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