Yamaha YZF-R1: ci abbiamo giocato

Yamaha YZF-R1: ci abbiamo giocato
L'abbiamo provata in Australia e possiamo assicurarvi che è davvero racing

Redazione - @InMoto_it

29.01.2014 ( Aggiornata il 25.02.2015 17:01 )

La nuova YZF-R1 è prima di tutto una moto sportiva. Creata per eccellere in pista, utilizza avanzatissime tecnologie da MotoGP

Yamaha ha cambiato le carte in tavola ed è ripartita da "zero" con lo scopo di creare un mezzo all'avanguardia e compatto, capace di assicurare prestazioni elevatissime.  Una moto rivoluzionata completamente più nello spirito che nel vestito. Il propulsore cross plane ha subito un' iniezione di adrenalina e vanta 200 cavalli.  Ma il vero asso nella manica della nuova R1 è l'incredibile elettronica, controllata dalla Inertial Measurement Unit Yamaha, che aiuta a tirare fuori tutta la grinta di cui è capace questa moto: TCS (Traction Control System), SCS (controllo della derapata), LIF controllo dell’impennata), LCS (assistenza alla partenza), QSS (cambio elettronico) e naturalmente ABS. Tutto è studiato e pensato per fare della nuova R1 una vera creatura pistaiola. Ed è così. L'abbiamo provata in Australia al Sydney Motorsports Park (Eastern Creek), un circuito che dà la possibilità di sperimentare svariate situazioni. All'inizio non abbiamo avvertito tantissimo l'intervento dell'elettronica, stavamo solo "esplorando" il perorso... Ma poi, quando i ritmi si sono fatti più serrati, abbiamo iniziato ad assaporare i raffinatissimi sistemi che permettono di sfruttare al meglio le doti dell'aggressivo quattro cilindri. Anche la ciclistica aiuta moltissimo ad aumentare il feeling con la nuova R1: grazie agli interventi di Yamaha tutto è stato reso più compatto e leggero per integrarsi e aumentare la sportività della moto. La R1 è veloce, agilissima nei cambi di direzione e stabile in centro curva. E se il modello standard è davvero racing, la versione M va oltre, anche grazie alle ulteriori possibilità di regolazione come l'Electronic Racing Suspension per le sospensioni Ohlins. Due moto "complicate" ma allo stesso tempo intuitive che regalano al pilota prestazioni, divertimento e grande feeling. Il prezzo? I due bolidi giapponesi non sono certo economici, ma d'altronde con tutto quello che c'è: la YZF-R1 costa 18.490 Euro mentre la R1M, in tiratura limitata, raggiunge i 22.990 Euro. Ma non è mica finita qua... Abbiamo molto altro da raccontarvi su queste nuove moto. Il countdown è solo a -2: dal 27 Febbraio potrete leggere su InMoto la prova completa. Ce la fate ad aspettare?

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