Abbiamo provato la Kawasaki Vulcan S

Abbiamo provato la Kawasaki Vulcan S
La Vulcan S è la proposta di Kawasaki per gli appassionati di cruiser: facile, divertente ed economica. Ecco come va

Redazione - @InMoto_it

17.02.2015 ( Aggiornata il 17.02.2015 17:22 )

CRUISER FACILE

Ha la sella vicina al suolo, un motore strettamente imparentato con quello della ER-6n e una linea da cruiser di grande cilindrata: è la nuova Vulcan S, proposta Kawasaki realizzata per avvicinare alle due ruote pubblico di ogni età e sesso. Il propulsore ha uno splendido carattere, godibile e dolcissimo ai bassi regimi, saporito quando il contagiri arriva a lambire i medi. Gli interventi effettuati sul bicilindrico della nuda e della crossover Versys 650 lo hanno reso ancora più facile e dolce ma affatto insipido. La Vulcan S non è però una ER-6n vestita diversamente: importanti interventi hanno interessato la ciclistica (nuova anche la sospensione posteriore, dotata di link) e l'impianto frenante corredato, nella versione dotata di antibloccaggio, del sistema ABS con centralina Bosch 9.1M. Guidarla è piacevolissimo: comoda e attiva la posizione di guida (e modulare grazie alla possibilità di cambiare la posizione delle pedane e intervenire su manubrio e sella), facile il controllo grazie ad una ciclistica bilanciata e precisa e ad un motore che non si tira indietro nemmeno lanciandosi al galoppo. Non è però questo il mestiere della Vulcan. Meglio godersela in città o nel misto, al piccolo trotto. E' in queste situazioni che la nuova cruiser Kawasaki offre il meglio di se'. Interessante il prezzo di acquisto: 6.890 per la versione Standard, 7.290 per la Vulcan S ABS. Il modico esborso richiesto giustifica alcune finiture non curatissime.   Prossimamente su InMoto il primo piano completo Federico Garbin
         

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