Monster 821: equilibrio e gusto

Monster 821: equilibrio e gusto
La Ducati Monster di terza generazione è dotata del “testastretta” 821 cm3 da cui prende il nome. Il nostro test

Redazione - @InMoto_it

23.03.2011 ( Aggiornata il 03.07.2014 15:44 )

Dopo la presentazione della 1200 avvenuta a Milano, ora Ducati dota la Monster di terza generazione del “testastretta” da 821 cm3 da cui prende il nome. In questa declinazione di media cilindrata la nuda bolognese, si dimostra gustosissima da guidare avendo nell’equilibrio la sua arma migliore. Dalla sorella maggiore eredita tutta l’elettronica: ABS, DTC (Ducati Traction Control) e Ride by Wire, le cui soglie di intervento mutano a seconda del Riding Mode scelto e sono perfettamente percepibili dal pilota. In Urban, la potenza scende a 75 CV, il propulsore è trattabilissimo sin dai bassi regimi e ABS e DTC vigilano con estrema cautela, rendendo la moto guidabile in città. Per avere più brio, basta selezionare Touring o Sport: L’azione di DTC e ABS, diviene via via meno cautelativa e la potenza sale a 112 CV, che in SPORT sono erogati in maniera più pronta. Ora il desmodromico ha la giusta potenza per divertirsi per strada, vantando una erogazione corposa e lineare su tutto l’arco di utilizzo, con il limitatore che “taglia”, dolcemente al approssimarsi dei 10.000 giri. Fuori da una curva, ti catapulta verso la successiva, con naturalezza, come deve essere per un bicilindrico, e con un sound coinvolgente che esce dagli scarichi gemellati, il cui borbottio, fermi al semaforo, impone di sgasare per suonare la sinfonia Ducati. Svelta a scendere in curva, grazie alla ciclistica rinnovata si rivela anche molto stabile, grazie al nuovo telaio la cui rigidezza torsionale è raddoppiata. Solo i freni hanno un comportamento che andrebbe rivisto, con l’anteriore troppo secco nel primo attacco e il posteriore che proprio non morde. Rispetto la precedente modello è più comoda: il manubrio è più alto e più vicino al pilota di 40 mm e la sella, totalmente ri-progettata ora è regolabile su 2 posizioni (a catalogo sono disponibili altre 3 sedute di diverse altezze, rendendo possibili 8 diverse configurazioni). Ducati, per testimoniare il suo legame con il territorio e le tradizioni, ha scelto Bologna per la presentazione stampa e la Futa per la prova su strada. Gli assidui frequentatori di questa strada famosissima, potranno divertirsi a riconoscere le location delle foto nella nostra gallery. La prova completa la trovate sul numero 8 di IN MOTO in edicola il 10 di luglio.  Max Carani
Formula 1 Race Center. Live dal GP di Australia

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