Prova BMW C 400 X: primo contatto

Prova BMW C 400 X: primo contatto#sottoesame

Abbiamo testato il nuovo scooter della casa tedesca nei dintorni di Milano. Le impressioni a caldo in attesa del test completo sul prossimo numero di InMoto

La linea richiama il mondo GS ma la sua “mission” è stradale al 100%. Dopo averlo visto all’ultimo EICMA siamo finalmente saltati in sella al nuovo BMW C 400 X, modello d’accesso alla gamma scooter della Casa di Monaco, che va ad affiancare in listino i fratelli maggiori C 650 Sport e C 650 GT. Un mezzo di impostazione “premium”, ben rifinito, che fa dell’equilibrio generale la sua arma migliore. Completa la dotazione e interessante il prezzo. Di seguito, le prime impressioni a caldo. La prova dettagliata la trovate invece sul numero di InMoto in edicola dal 15 luglio.

BMW C 400 X - LE FOTO

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Abbiamo testato il nuovo scooter della casa tedesca nei dintorni di Milano

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APPENA SI SALE IN SELLA, il primo feedback positivo arriva dalla posizione di guida. L’ergonomia sfrutta una triangolazione sella-pedane-manubrio molto ben congeniata, che da un lato rende questo C 400 X molto “abitabile” e adatto a piloti di ogni taglia, dall’altro non affatica sulle lunghe percorrenze, l'ideale quindi per chi raggiunge tutti i giorni l’ufficio da fuori città. Al comfort generale contribuisce anche la protezione aerodinamica, con il cupolino di serie che fa il suo dovere (nonostante non sia particolarmente alto) anche a velocità autostradali. Il resto lo fanno le sospensioni, capaci di digerire senza problemi le imperfezioni del manto stradale

IL MONOCILINDRICO da 350 cc e 34 CV di potenza massima si è rivelato vivace e brillante sia in accelerazione che in ripresa, si scatta rapidi al semaforo e i sorpassi non sono mai un problema. La trasmissione è di tipo CVT mentre, per viaggiare in tutta tranquillità, si apprezza la presenza dell’ASC di serie, il controllo di trazione (che sfrutta i sensori dell’ABS) grazie al quale guidare sicuri anche su fondi difficili: ben calibrato non è troppo invasivo ed entra in funzione solo quando necessario. L’impianto frenante di tipo ByBre sfrutta due dischi davanti e uno dietro (tutti da 265 mm) e nel complesso ha mostrato una buona resa, anche sotto stress.

DAL PUNTO DI VISTA DINAMICO, la ruota anteriore da 15’’ e la posteriore da 14’’ (quest’ultima calza uno pneumatico di misura 150/70) offrono il giusto mix tra agilità e stabilità. Tra le auto si fila via con una facilità disarmante ma quando viene il momento di affrontare un bel percorso guidato, rigore e capacità di mantenere la traiettoria non vengono mai meno. Tanto il feeling con l’avantreno, oltre ad una piacevole sensazione di solidità in appoggio che invita ad affrontare con brio, e senza particolari patemi, anche i curvoni veloci. Niente male per uno scooter.

SEMPRE CONNESSI - Un optional interessante, in un momento in cui la connettività sta diventando un’esigenza sempre più importante anche negli spostamenti quotidiani “a due ruote”, è il particolare display TFT a colori da 6.5’’, attraverso il quale “gestire” la connessione tra il BMW Motorrad Multi-Controller e il proprio smartphone. La comunicazione avviene via bluetooth e consente di effettuare e ricevere chiamate, visualizzare notifiche oltre ad offrire un sistema di navigazione semplice e preciso e tante altre funzioni. Il prezzo ufficiale di questo sistema non è ancora stato ufficializzato ma si dovrebbe aggirare attorno ai 500 euro.

BMW C 400 X è venduto al prezzo di 6.950 euro nelle colorazioni Zenith Blue e Alpine White. La prova completa sul numero di InMoto in edicola il 15 luglio.

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