Prova BMW C 400 X: primo contatto

Prova BMW C 400 X: primo contatto#sottoesame

Abbiamo testato il nuovo scooter della casa tedesca nei dintorni di Milano. Le impressioni a caldo in attesa del test completo sul prossimo numero di InMoto

20.06.2018 17:08

La linea richiama il mondo GS ma la sua “mission” è stradale al 100%. Dopo averlo visto all’ultimo EICMA siamo finalmente saltati in sella al nuovo BMW C 400 X, modello d’accesso alla gamma scooter della Casa di Monaco, che va ad affiancare in listino i fratelli maggiori C 650 Sport e C 650 GT. Un mezzo di impostazione “premium”, ben rifinito, che fa dell’equilibrio generale la sua arma migliore. Completa la dotazione e interessante il prezzo. Di seguito, le prime impressioni a caldo. La prova dettagliata la trovate invece sul numero di InMoto in edicola dal 15 luglio.

BMW C 400 X - LE FOTO

BMW C 400 X - LE FOTO

Abbiamo testato il nuovo scooter della casa tedesca nei dintorni di Milano

Guarda la gallery

APPENA SI SALE IN SELLA, il primo feedback positivo arriva dalla posizione di guida. L’ergonomia sfrutta una triangolazione sella-pedane-manubrio molto ben congeniata, che da un lato rende questo C 400 X molto “abitabile” e adatto a piloti di ogni taglia, dall’altro non affatica sulle lunghe percorrenze, l'ideale quindi per chi raggiunge tutti i giorni l’ufficio da fuori città. Al comfort generale contribuisce anche la protezione aerodinamica, con il cupolino di serie che fa il suo dovere (nonostante non sia particolarmente alto) anche a velocità autostradali. Il resto lo fanno le sospensioni, capaci di digerire senza problemi le imperfezioni del manto stradale

IL MONOCILINDRICO da 350 cc e 34 CV di potenza massima si è rivelato vivace e brillante sia in accelerazione che in ripresa, si scatta rapidi al semaforo e i sorpassi non sono mai un problema. La trasmissione è di tipo CVT mentre, per viaggiare in tutta tranquillità, si apprezza la presenza dell’ASC di serie, il controllo di trazione (che sfrutta i sensori dell’ABS) grazie al quale guidare sicuri anche su fondi difficili: ben calibrato non è troppo invasivo ed entra in funzione solo quando necessario. L’impianto frenante di tipo ByBre sfrutta due dischi davanti e uno dietro (tutti da 265 mm) e nel complesso ha mostrato una buona resa, anche sotto stress.

DAL PUNTO DI VISTA DINAMICO, la ruota anteriore da 15’’ e la posteriore da 14’’ (quest’ultima calza uno pneumatico di misura 150/70) offrono il giusto mix tra agilità e stabilità. Tra le auto si fila via con una facilità disarmante ma quando viene il momento di affrontare un bel percorso guidato, rigore e capacità di mantenere la traiettoria non vengono mai meno. Tanto il feeling con l’avantreno, oltre ad una piacevole sensazione di solidità in appoggio che invita ad affrontare con brio, e senza particolari patemi, anche i curvoni veloci. Niente male per uno scooter.

SEMPRE CONNESSI - Un optional interessante, in un momento in cui la connettività sta diventando un’esigenza sempre più importante anche negli spostamenti quotidiani “a due ruote”, è il particolare display TFT a colori da 6.5’’, attraverso il quale “gestire” la connessione tra il BMW Motorrad Multi-Controller e il proprio smartphone. La comunicazione avviene via bluetooth e consente di effettuare e ricevere chiamate, visualizzare notifiche oltre ad offrire un sistema di navigazione semplice e preciso e tante altre funzioni. Il prezzo ufficiale di questo sistema non è ancora stato ufficializzato ma si dovrebbe aggirare attorno ai 500 euro.

BMW C 400 X è venduto al prezzo di 6.950 euro nelle colorazioni Zenith Blue e Alpine White. La prova completa sul numero di InMoto in edicola il 15 luglio.

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento