Prova Aprilia RSV4 RF Factory Works: primo contatto

Prova Aprilia RSV4 RF Factory Works: primo contatto#sottoesame

Abbiamo testato sulla pista del Mugello l’Aprilia RSV4 RF allestita con tutti gli accessori nati dal progetto racing Factory Works, una bomba da 214 CV. Come riconoscerla? Dalle winglets in stile MotoGP sulla carena

Sulla pista del Mugello abbiamo provato una vera moto da gara. Stiamo parlando dell’Aprilia RSV4 RF Factory Works, sviluppata sulla base dell’omonima maxi sportiva e pronta a correre nei vari campionati Superbike e Superstock. Ma facciamo un passo indietro. L’idea della casa di Noale è semplice: compri l’Aprilia RSV4 RF o RR (2017 o 2018), apri il catalogo degli accessori racing sviluppati dal reparto Aprilia Racing e scegli quali montare. Il risultato è una moto pronta a scendere in pista, estrema in tutto, perfetta per il pilota o l’amatore esigente. Di seguito le nostre impressioni, tutti gli approfondimenti sul prossimo numero di InMoto in edicola.

Aprilia RSV4 RF F.W: da fermo - FOTO

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Abbiamo provato sulla pista del Mugello l’Aprilia RSV4 RF allestita con tutti gli accessori nati dal progetto racing Factory Works, una bomba da 214 CV. come riconoscerla? Dalle winglets in stile MotoGP sulla carena

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215 CV ALL’ALBERO, UNA VERA SBK - Tre le aree di sviluppo: il motore può essere modificato con pistoni monofascia con trattamento superficiale per aumentare la scorrevolezza. Le teste possono essere sostituite con altre caratterizzate da condotti di aspirazione e scarico lavorati con macchine a controllo numerico. Non mancano molle, valvole e i relativi piattelli per affinarne il rendimento, mentre gli alberi a camme hanno un trattamento superficiale che riduce gli attriti. Il kit è completato da una mappatura dedicata della centralina e da un impianto di scarico racing Akrapovic: tutto ciò permette di raggiungere una potenza massima di 215 CV all’albero.

10 KG IN MENO FANNO LA DIFFERENZA - L’altro aspetto da considerare è la riduzione di peso che si attesta sui 10 kg grazie a una batteria al litio, al nuovo serbatoio del carburante, al già citato impianto di scarico, a diversi dettagli in fibra di carbonio e alla piastra di sterzo superiore ricavata dal pieno. Terzo, ma non secondario, l’affinamento aerodinamico con l’introduzione delle “winglets” ai lati della carenatura, le alette che creano deportanza alle alte velocità aumentando la stabilità, una soluzione già ampiamente usata in MotoGP.

Aprilia RSV4 RF F.W: in pista - FOTO

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Abbiamo provato sulla pista del Mugello l’Aprilia RSV4 RF allestita con tutti gli accessori nati dal progetto racing Factory Works, una bomba da 214 CV. come riconoscerla? Dalle winglets in stile MotoGP sulla carena

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IL TEMPO VIENE DA SOLO - Il risultato? Un missile terra terra che sulla pista del Mugello permette senza troppo impegno di girare sul passo dei due minuti netti, il tutto senza cercare assetti particolari o forzare l’azione oltremodo per cercare il tempone. L’Aprilia RSV4 RF stradale è già una delle più prestanti maxi sportive in circolazione grazie a un’impostazione estrema, a un’agilità unica unita a un’incisività in curva degna di una moto da gara. Nella versione “Factory Works” l’asticella è stata spostata ancora più in alto: ciò che sorprende è la facilità con cui cambia linea all’interno delle tante varianti della pista toscana. Vola da un lato all’altro con una facilità disarmante, merito dei tanti kg in meno. Poi, raggiunto il limite rassicura il pilota trasmettendo sempre il livello di aderenza dei pneumatici.

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