Prova Yamaha Niken: primo contatto

Prova Yamaha Niken: primo contatto#sottoesame

Le impressioni a caldo su una delle novità più rivoluzionarie degli ultimi anni

Niente giochini di parole e andiamo dritti al punto: Yamaha, con la nuova Niken, lancia una sfida coraggiosa e senza precedenti, costringendo tutti a reinterrogarsi sul concetto di moto comunemente inteso: è una moto, un qualcosa che ne ha le fattezze, oppure è una questione principalmente di sensazioni di guida? Insomma, forma o sostanza? A guardarla, la Niken, per 3/4 sembra una come tutte le altre; per il restante quarto, invece, un’invasione aliena, con la sua ruota in più davanti e le due forcelle a dominare l'avantreno.

UNA COSA PERÒ È CERTA: se la si guidasse bendati, non si avrebbe alcun dubbio su cosa si tiene tra le gambe. Con un plus importante, una sensazione di fiducia mai sperimentata in precedenza: l’impegno psicologico alla guida cala ben al di sotto della soglia di comfort e il divertimento si impenna: persino in situazioni difficili dove di solito ‘si tirano i remi in barca’.

LE ABBIAMO PROVATE TUTTE - La presentazione stampa internazionale si è svolta in Austria (siamo stati tra i primissimi al mondo ad effettuare il test), in condizioni incredibilmente perfette per mettere alla frusta un mezzo così: innanzitutto curve, di ogni genere e grado di tortuosità; ma anche pioggia e fondi viscidi, che hanno lasciato, subito dopo, spazio al sole e ad un asfalto gripposissimo, con tanto di passaggio d’alta quota tra i ghiacci del mitico Grossglockner.

Yamaha Niken: le foto della prova

Yamaha Niken: le foto della prova

Gli scatti di una delle novità a due ruote più rivoluzionarie degli ultimi anni

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SUL BAGNATO, facilità ed efficacia sono disarmanti, con risultati inarrivabili (e neanche lontanamente immaginabili) per una qualunque moto tradizionale. La doppia ruota infonde fiducia, dà stabilità, e consente pieghe fluide in tutta sicurezza, mentre il posteriore - per altro molto ben monitorato dal traction control - arriva a derapare dolcemente e in maniera (totalmente) controllabile, solo quando si spalanca il gas senza ritegno in curva. Un effetto divertente, che però può essere anche azzerato, alzando il livello del controllo di trazione.

SULL’ASCIUTTO i vantaggi (soprattutto in termini di divertimento di guida) rispetto ad un mezzo tradizionale si assottigliano. Alla maggiore sveltezza di una moto tra le curve, si contrappone un senso di sicurezza mai sperimentato, che invita ad osare, riduce lo stress, senza troppi sacrifici sul fattore “fun”. Niken piega duro, assolutamente credibile l’angolo dichiarato di 45°. L’avantreno, nei cambi di direzione, è più svelto del previsto, rendendo quasi inavvertibile la maggiore inerzia direzionale dovuta, giocoforza, alla doppia ruota: un applauso ai tecnici Yamaha. Una volta resettato lo stile di guida, sfruttando il vantaggio dei due pneumatici davanti per aumentare la velocità in percorrenza e aprire prima il gas in uscita di curva, ci si ritrova ad andare davvero forte senza fatica. Solo la frenata meriterebbe un po’ di mordente in più, mentre il cupolino di serie lascia scoperto il casco in velocità (ma la soluzione è già nel catalogo accessori della Casa).

Fin qui, solo un piccolo assaggio di questo affascinante mezzo che, prima di essere giudicato, andrebbe assolutamente provato. Potrete approfondirne ogni aspetto nel dettaglio sui prossimi numeri di InMoto e Motosprint in edicola.

Yamaha Niken è ordinabile online al prezzo di 14.990 euro. Prime consegne a partire dal prossimo settembre.

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