Direttamente dalla presentazione stampa in Spagna le prime impressioni sull’ultima versione della “spigliata” tassellata orange
LA GUIDA SUI TRATTI MEDIO-VELOCI, quindi, ora somiglia più a quella di una enduro, mentre nel misto stretto e nel “difficile” la Freeride si distingue sempre per la facilità con cui supera ostacoli ostici per le altre moto. Non è fatta per fare il tempo in fettucciato o il linea, ma è tranquillamente in grado di tenere i ritmi di trasferimento delle altre e quindi adatta per condividere il sentiero con i modelli più specialistici.
MA NON È TUTTO - Finalmente compare anche una chiave di accensione, che regala tranquillità quando si lascia la moto incustodita. Ma ovviamente c’è tanto altro ancora da scoprire su questa novità: pregi, difetti e tutte le caratteristiche tecniche e dinamiche della nuova KTM Freeride 250, sul prossimo numero di InMoto in edicola.
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