BMW R NineT Racer Vs Triumph Thruxton 1200 R: vecchie sarete voi

BMW R NineT Racer Vs Triumph Thruxton 1200 R: vecchie sarete voi

Dietro un aspetto classico e “stiloso” si nascondono due moto divertenti, pensate per curvare velocemente, e non fatte solo per attirare l’attenzione

Federico Garbin

24.08.2017 10:38

La NineT Racer è una calamita per gli sguardi: il cupolino, la colorazione, la meccanica in bella vista attirano l’occhio e ammaliano. Sulla Thruxton bisogna soffermarsi di più per capire le sue bellezze ma ce ne sono eccome, e sono solo appena più coperte. Le due sfidanti usano armi molto diverse per battagliarsi nell’incerto, combattuto e difficile campo delle “Modern Classic”: la bavarese gioca sul fascino, un fascino a tutto tondo sottolineato da linee scultoree, livrea evocativa e un motore che ha personalità, carattere e voce. L’inglese, dietro ad un aspetto senza tempo e a soluzioni tecniche che, solo esteticamente, rimandano a quelle impiegate un tempo (coppia di ammortizzatori posteriori, corpi farfallati travestiti da carburatori Amal), nasconde una componentistica da naked sportiva. E le sensazioni che regala alla guida non sono lontane da quelle che possiamo ritrovare a bordo di una moto di quella categoria.

NESSUN DUBBIO - Il verdetto della strada non lascia spazio ad imbarazzi: è la Triumph a conquistare con un comportamento dinamico pressoché ineccepibile. Ottima la posizione di guida, perfetto il comportamento delle sospensioni, eccellente la frenata. I cavalli non sono molti ma vengono elargiti con estrema puntualità e su un ampio range di erogazione: nel misto ci si diverte perché in basso c’è sostanza, ai medi una buona schiena e anche l’allungo è discreto. A completare il tutto pensa un cambio preciso e pastoso e una rapportatura corta che mette l’accento sulla vivacità del bicilindrico.

QUESTIONE DI COMFORT - La BMW ha ancora più castagna: il boxer raffreddato ad aria è uno dei propulsori più godibili sul mercato perché la sua presenza è costante e forte, in qualunque rapporto e a qualunque velocità si stia guidando. I cavalli, 110, sono sempre a disposizione e basta sfiorare il comando del gas per percepirne la presenza. La trasmissione ad albero le conferisce poi un’elasticità impressionante: si può utilizzare la sesta marcia anche a velocità molto ridotte godendo del suono cupo, minaccioso e tremendamente affascinante dell’aspirazione e dello scarico. Rispetto all’inglese, la tedesca paga un comfort davvero limitato: la posizione di guida è affaticante, il carico sui polsi eccessivo e le pedane poggiapiedi molto arretrate: solo ad alte velocità si riesce ad instaurare un fruttuoso rapporto con la macchina e in particolar modo con l’avantreno. Le vibrazioni sono presenti ma non arrecano mai vero fastidio. Purtroppo anche le sospensioni non convincono come quelle della Thruxton: al posteriore c’è qualche ritorno troppo brusco mentre la forcella pecca in scorrevolezza, almeno rispetto a quella della sfidante.

TRA LE CURVE - Nel misto stretto il confronto è impari: la BMW è più macchinosa da dirigere e meno svelta nei cambi di direzione; sul veloce, invece, le differenze si appianano un po’: entrambe regalano stabilità e sicurezza oltre che assicurare elevati angoli di piega in assoluta sicurezza. Anche per l’uso quotidiano e cittadino la Triumph risulta più pratica: il merito è di una superiore maneggevolezza e una ergonomia meno affaticante; peccato che il bicilindrico frontemarcia emana un notevole calore che investe cosce e caviglie e, specialmente nelle calde giornate estive, rovina quello che sarebbe un comfort quasi ottimale, non solo per la tipologia di moto.

Della BMW piace

# Carattere del motore
# Design
# Sound di aspirazione

Della Triumph piace

# Guidabilità nel misto
# Maneggevolezza
# Qualità dei componenti

L'articolo completo, con tutti gli approfondimenti, sul numero di Motosprint in edicola.

SCHEDE TECNICHE

BMW

MOTORE
Bicilindrico boxer di 1170 cm3
Alesaggio e corsa: 101 mm x 73 mm
TELAIO In tubi d’acciaio con motore portante
Freni: anteriore 2 dischi di 320 mm; posteriore 1 disco di 265 mm
Pneumatici: anteriore 120/70-ZR17; posteriore: 180/55-ZR17
DIMENSIONI Interasse: 1491 Altezza sella: 805 Capacità serbatoio carburante: 17 litri
COLORE Bianco
PREZZO da 14.300 euro chiavi in mano

TRIUMPH

MOTORE
Bicilindrico parallelo di 1200 cm3 Alesaggio e corsa: 97,6 mm x 80 mm
TELAIO In tubi d’acciaio
Freni: anteriore 2 dischi di 310 mm; posteriore 1 disco di 220 mm
Pneumatici: anteriore 120/70-ZR17; posteriore: 160/60-ZR17
DIMENSIONI Interasse: 1415 Altezza sella: 810 Capacità serbatoio carburante: 14,5 litri
COLORE Grigio, nero, rosso
PREZZO da 15.900 Euro franco concessionario

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento