Svelate le Ducati Diavel e Diavel S 1260 2019

Svelate le Ducati Diavel e Diavel S 1260 2019

Già viste in parte durante lo scorso WDW, arriva a EICMA la nuova generazione Diavel nelle due versioni, standard e S. Migliora la dotazione tecnica e aumentano le prestazioni

Redazione - @InMoto_it

04.11.2018 20:34

Una scommessa che forse in pochi, quando questo modello fu presentato, pensavano sarebbe stata vinta. E invece, prosegue la strada della famiglia Diavel, che a EICMA 2018 arriva con le rinnovate versioni standard e S, dotate di una impostazione di guida inedita a metà strada tra una cruiser e una naked, per rendere questo modello più guidabile, differenziandolo ulteriormente dalla XDiavel.

Ducati Diavel 1260 2019 - LE FOTO

Ducati Diavel 1260 2019 - LE FOTO

Già viste in parte durante lo scorso WDW, arriva a EICMA la nuova generazione Diavel nelle due versioni, standard e S. Migliora la dotazione tecnica e aumentano le prestazioni

Guarda la gallery

SUI MODEL YEAR 2019 debutta poi il bicilindrico Testastretta DVT da 1262 cc, in grado di erogare 159 CV (117 kW) a 9500 giri/minuto e 129 Nm (13,1 kgm) a 7500 giri/minuto. Un’unità che dovrebbe garantire un’erogazione ancora più morbida e lineare ai bassi regimi, proprio grazie al variatore di fase della distribuzione. Una decisa iniezione di potenza tenuta a bada da un pacchetto di elettronica “premium” che vanta i migliori sistemi attualmente in circolazione. Sulla versione S sono addirittura presenti le sospensioni semi attive, utilizzate per incrementare la versatilità della Diavel, ora pensata anche per macinare strada con tanto di passeggero al seguito.

Video Ducati Diavel 1260: LIVE@ EICMA 2018

Video Ducati Diavel 1260: LIVE@ EICMA 2018

Già viste in parte durante lo scorso WDW, arriva a EICMA la nuova generazione Diavel nelle due versioni, standard e S. Migliora la dotazione tecnica e aumentano le prestazioni

Guarda il video

IL MOTORE è ospitato in un telaio completamente riprogettato abbinato a un nuovo forcellone che, stando a quanto dichiarato dalla Casa, dovrebbe regalare alla moto ancora più agilità nel misto e facilità nella guida. Questo nonostante la ruota posteriore da 240 mm, identica alla versione precedente e tratto distintivo di questa moto.

RISPETTO ALLA VECCHIA DIAVEL, la strumentazione TFT è stata riposizionata: non è più suddivisa tra la parte anteriore del serbatoio e quella sui montanti del manubrio. Ora è unica ed è solidale allo sterzo. Più razionale e funzionale il blocchetto che gestisce l’elettronica.

 

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento