EICMA è anche Custom

EICMA è anche Custom

Al Salone della moto si concentrano i produttori di parti speciali, accessori e abbigliamento, perché il culto della moto può diventare artigianato ed espressione artistica

Redazione - @InMoto_it

11.11.2016 17:07

La moto è un mezzo di trasporto personale e la personalizzazione della moto è un tratto distintivo importante. Non sorprende quindi che EICMA dedichi al tema custom un’area notevole, coinvolgente e “colorata”. Si concentrano qui i produttori di parti speciali, accessori e abbigliamento, per dimostrare come il culto della motocicletta possa diventare artigianato ed espressione artistica.

Gli espositori nel Padiglione 2 di EICMA 2016 rappresentano una realtà imprenditoriale creativa, in rapida crescita e capace di coinvolgere motociclisti di tutte le estrazioni. Partner di quest’area sono due noti media: Rolling Stone, che propone dirette Twitter e una serie di incontri, il tutto condito da musica dal vivo, e la rivista LowRide. Sabato 12 novembre alle ore 15.30 avverrà la premiazione della miglior custom nel contesto del Bike Show.

Monica Silva ha allestito in quest’area un set fotografico che coinvolge il pubblico. Davanti al suo obiettivo sfilano personalità di spettacolo, sport e società, tutti appassionati di moto. E ovviamente posano i protagonisti del custom, con le proprie opere, raggruppate nelle categorie: Radical, Modified, Racer e Scrambler. A dimostrare l‘esplosione del fenomeno a cui l’area è dedicata concorre la varietà di marchi e modelli resi unici da inventiva e lavoro manuale. Venticinque le opere del Bike Show, il concorso di eleganza con giuria composta da: giornalisti internazionali, designer di Case importanti, addetti ai lavori e trend setter della scena europea. Una ventina di appassionati, professionisti, critici e insider della scena, che in questi giorni esaminano con interesse le opere in concorso.

Le moto preparate rappresentano il meglio della produzione europea, nipponica e statunitense. Aprilia, Buell, BMW, Harley-Davidson, Honda, MV Agusta, Suzuki, Vertemati, Ural e Yamaha: queste le “tele” scelte dagli artisti per le loro interpretazioni. Il taiwanese Winston Yeh, partecipa fuori concorso con la sua splendida BMW R nineT “ufficiale”. 

Tra i concorrenti italiani spiccano South Garage Motor Company, che spazia su bicilindrici di quattro Case diverse, e OMT Garage, già vincitore della trasmissione televisiva di Sky Lords of the Bikes, dedicata a Moto Guzzi. Accanto a un maestro come il bolognese Roberto Totti si mettono in luce realtà in crescita come Inglorious Basterds, finalisti del mondiale custom AMD con un sidecar di fabbricazione russa rivestito in alluminio. Studio Fibre lavora i materiali compositi per realizzare cafe racer e scrambler su basi Honda e BMW quattro cilindri. Da tenere d’occhio i tedeschi di Mello Motorycles, che lavorano su nipponiche anni 70 e 80, mentre Van Der Heide dall’Olanda sorprende con un’Aprilia RSV  futuribile. Un gioiello a due ruote. CD Garage e American Specialists lavorano su v-twin americani così come BOSS 69, altra realtà finalista nel mondiale con un tre ruote innovativo. Al debutto desta interesse Italian Dream Motorcycles con progetti Suzuki retrò e Triumph moder2. Matteucci Garage e Meccanica Serrao ricreano una vecchia BMW con classe mentre Strato punta su una moderna MV Agusta.

Di primaria importanza resta il brand Harley-Davidson, crescono le preparazioni su meccaniche europee ma anche Indian dimostra interesse, presentando nel suo stand molti esemplari personalizzati con stile e originalità.

L’area Custom di EICMA 2016 è al Padiglione 2

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