EICMA 2016: KTM Duke 390

EICMA 2016: KTM Duke 390

Linee più aggressive, omologazione Euro4, forcella nuova, serbatoio più capace e strumentazione inedita. Quante novità per la piccola “naked” austriaca!

Federico Garbin

11.11.2016 17:34

L'omologazione Euro4 non ha tolto pepe al grintoso monocilindrico della Duke 390 che riesce ad esprimere una potenza massima di ben 44 cavalli. E la sensazione di piccantezza di fronte a questa piccola naked è, anzi, aumentata; merito di una linea ancora più aggressiva, del nuovo proiettore a led che riprende quello utilizzato sulla SuperDuke 1290, della nuova sella a due sezioni che rende ancora più filante la vista laterale, e merito del nuovo telaietto posteriore, imbullonato e caratterizzato dalla bella verniciatura bianca in contrasto con l'arancione del telaio a traliccio.

KTM Duke 390: foto

KTM Duke 390: foto

Linee più aggressive, omologazione Euro4, forcella nuova, serbatoio più capace e strumentazione inedita. Quante novità per la piccola “naked” austriaca!

Guarda la gallery

Andando a  sbirciare più in profondità ci si accorge che le novità introdotte con questo m.y. 2017 sono ancora più profonde: la forcella WP da 43 mm a cartuccia è tutta nuova e rende la moto ancora più affilata e precisa nella guida sportiva, le leve a manubrio sono adesso regolabili nella distanza, per meglio cucirsi addosso la posizione di guida, e la strumentazione è inedita. Il quadro è formato da un display a colori TFT, predisposto per il sistema “KTM My Ride” tramite il quale è possibile connettere la strumentazione al proprio smartphone e smistare le chiamate in entrata o ascoltare musica. 
Grazie alla nuova sella e, sopratutto, all'inedito serbatoio da 13,4 litri (sul modello precedente la capacità massima era di 11 litri), la posizione di guida è adesso ancora più dinamica ed aggressiva e il pilota può contare su un maggior supporto da parte delle sovrastrutture. 
L'impianto frenanate, sviluppato in collaborazione con Brembo, vede l'introduzione di un nuovo disco anteriore da 320 mm in luogo di quello da 300 mm impiegato in passato. La moto sarà disponibile anche in versione depotenziata, adatta ai possessori di patente A2. 

DUKE 125 - Ha una linea ancora più cattiva grazie al nuovo proiettore anteriore a led, molto appuntito, all'inedito serbatoio in acciaio e ad una zona posteriore resa ancora più leggera dalla nuova sella. Le novità introdotte con la Duke 125 non si fermano però qui: il telaietto posteriore è ora imbullonato e la strumentazione a colori è predisposta per il sistema “KTM My Ride” che permette di connettere il proprio smartphone alla moto e gestire le chiamate in entrata o ascoltare la propria musica. Nuova  anche la forcella: è una pregevole WP da 43 mm a cartuccia, ovviamente a steli rovesciati. 

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento