EICMA 2016: KTM Duke 790 prototipo

EICMA 2016: KTM Duke 790 prototipo

La Casa austriaca è arrivata a Milano con una naked che potrebbe alzare l’asticella del segmento

 

Federico Garbin

08.11.2016 16:19

Il mondo delle naked di media cilindrata sta per essere sconvolto. Si, non è un'esagerazione: è semmai KTM che ha deciso di strafare presentando il prototipo della nuova Duke 790. Non è un taglio al passato, alla tradizione che vede legata la Casa austriaca al mondo dei monocilindrici, almeno in queste cilindrate, è qualcosa di completamente nuovo: una moto mossa da un bicilindrico parallelo ad altissime prestazioni, imbrigliato in una ciclistica più che snella, più che leggera. Nessuno, nel mondo della produzione seriale, aveva mai osato tanto in questo segmento. 

KTM Super Duke 790 Prototipo: foto

KTM Super Duke 790 Prototipo: foto

La Casa austriaca è arrivata a Milano con una naked che potrebbe alzare l’asticella del segmento

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ELETTRONICA SOFISTICATA - Le informazioni relative a questo progetto sono pochissime ma la Casa ha convintamente affermato che la moto sarà equipaggiata con un'elettronica sofisticatissima, interamente customizzabile, un “quick-shift” (e citiamo le parole) “che prende il suo nome estremamente sul serio” e i migliori componenti ciclistici sviluppati da WP. Il prototipo appare non troppo lontano dalla produzione e, nonostante si tratti di un concept, molte peculiarità della moto appaiono già espresse. Il telaio a traliccio in acciaio, saldato a mano su questo esemplare, è estremamente compatto mentre al posteriore troviamo un leggero reggisella in alluminio. 

LINEA AGGRESSIVA - Il design, ovviamente firmato Kiska, riprende gli stilemi espressi dalle altre moto della famiglia ma sulla “790” le linee sono ancora più taglienti e aggressive. Il codino, corto sulla ruota, è caratterizzata da una linea molto spigolosa, la zona centrale appare invece snellissima e leggera mentre il serbatoio richiama le linee debuttate con gli ultimi restyling della famiglia Duke. Ci auguriamo di potere vedere presto questa moto in veste definitiva: se la Casa di Mattighofen rimarrà fedele al prototipo, e alle promesse fatte, porterà una piccola rivoluzione in un segmento che si sta muovendo in tutt'altra direzione, quella delle moto semplici e “user-friendly”. 

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