Intermot 2016: la Suzuki GSX-S si fa… piccola 

COLONIA – Downsizing in casa Suzuki per quanto riguarda il brand GSX-S. Dal 2017 la 1000 sarà affiancata dalla 750, più snella ma ugualmente muscolosa, complessivamente più proporzionata e fascinosa della sorella maggiore.

114 CV e 8,25 KGM - La GSX-S 750 monta un motore Euro 4 che eroga 114 CV a 10.500 giri/’ (la GSR 750, omologata Euro 3, si fermava a 106 CV a 10.000 giri/’). La coppia è di 8,25 kgm a 9000 giri/’. Su questo modello Suzuki ha utilizzato iniettori a 10 fori e un basamento con ampi fori di passaggio dell’aria, grazie ai quali si sono drasticamente abbattute le perdite per pompaggio. 

SOUND SPORTIVO, RAPPORTI CORTI - Nuova anche la scatola filtro, che promette un sound d’aspirazione più sportivo. Per enfatizzare le doti di accelerazione sono stati accorciati i rapporti, anche se la sesta marcia lunga permetterà di raggiungere elevate velocità di punta e contenere in consumi (Suzuki dichiara oltre 20 km/l).

COMPONENTI “DA PIEGA” - L’indole sportiva della GSX-S 750 è sottolineata dai pneumatici di primo equipaggiamento (Bridgestone Hypersport S21), dalla presenza del controllo di trazione (che ha tre livelli d’intervento e si può disattivare), dalle pinze freno anteriori ad attacco radiale a quattro pistoncini e dai cerchi a dieci razze.

STRIZZA L’OCCHIO AL DIGITALE - La strumentazione è completamente digitale, i fari sono a LED (non del tipo full LED) e, come sulle GSX-R 1000 e GSX-R 1000 R. C’è un sistema che regola automaticamente il regime del minimo per rendere fluida la marcia a bassa velocità. Tre i colori disponibili: blu, rosso, nero.