Roma Motodays: Freddie Spencer testimonial

Roma Motodays: Freddie Spencer testimonial

Il tre volte iridato nel Motomondiale sarà al Salone della moto in Fiera Roma dall'8 all'11 marzo con una postazione dedicata all'interno dello stand di Honda.

FLG

14.02.2018 15:53

Si preannuncia sempre più come un’edizione speciale quella del decennale di Roma Motodays, che è in programma in Fiera Roma da giovedì 8 a domenica 11 marzo: il testimonial arriverà direttamente dagli Stati Uniti ed è uno dei campioni che hanno scritto pagine indelebili della storia del Motomondiale. Sarà infatti Freddie Spencer a tagliare il nastro di Roma Motodays e il tre volte iridato si tratterrà in Fiera Roma per tutti e quattro i giorni dell’evento con una postazione dedicata all’interno dello stand di Honda.

Sarà un’occasione unica per incontrare una vera leggenda: “Fast Freddie”, infatti, ha compiuto una delle imprese più eclatanti degli ultimi anni nel motociclismo, conquistando due titoli mondiali nello stesso anno in due classi diverse. Correva il 1985 quando Spencer già campione del mondo nel 1983 scendeva dal gradino più alto del podio della classe 250 per saltare in sella ad una 500 e conquistare la vittoria anche nella classe regina. Fu un anno indimenticabile, che portò a pensare a “Fast Freddie” come un superuomo, visti anche i distacchi stratosferici che infliggeva ai suoi rivali. In quella stagione magica, Freddie raccolse sette vittorie in 250 e altrettante in 500 laureandosi padrone assoluto del motociclismo.

È anche l'unico pilota a vincere tre gare maggiori durante la Bike Week al Daytona International Speedway (la Superbike, la Formula 1 e la Lightweight International nel 1985), il più giovane pilota a vincere il Motomondiale nella categoria regina 500 (a 21 anni), record tenuto per 30 anni dal 1983 al 2013, battuto poi da Marc Marquez (20 anni), e il più giovane pilota di sempre a vincere una gara AMA Superbike nel 1979 (17 anni).

Spencer si ritirò dal Motomondiale a tempo pieno nel 1988 ma fece un paio di come back. Ha poi vinto altri tre titoli nazionali negli Stati Uniti in Superbike.

Terminata la sua carriera agonistica, Spencer ha fondato la High Performance Riding School a Las Vegas, Nevada, attiva dal 1997 al 2008.

Ha anche lavorato come commentatore televisivo esperto per il Motomondiale per NBC, ESPN e Speed Channel (dal 1988 al 2009).

Dal 2011 lavora come brand, motorsport ed event Ambassador viaggiando nei 5 Continenti per condividere la passione della moto con I fan di tutte le generazioni,  collabora con la rivista Cycle World Magazine (USA) come colonnista esperto e con Motor Sport Magazine come MotoGP reporter.

Freddie Spencer è anche l'autore di “Feel” - la sua prima autobiografia - pubblicata dalla Virgin Penguin Random House nel 2017, e attualmente il pilota della Louisiana sta scrivendo il suo secondo libro.

Nei quattro giorni di Roma Motodays, Freddie Spencer sarà a disposizione per interviste e talk-show, durante i quali potrà intervenire anche il pubblico con proprie domande.

Ci sarà da aspettarsi una serie di risposte spiazzanti, considerando che per Freddie Spencer nemmeno la vittoria era un obiettivo.

 “Ho corso per 29 anni e ho vinto, ma si perde più di quanto si vinca”, ha dichiarato il pilota della Louisiana. “Non si è mai trattato di vincere o perdere. Per me era importante l’esperienza della gara, la connessione con la moto”.

Sarà un’opportunità da non perdere anche per sondare l’autorevole parere del campione americano sul motociclismo di oggi: Spencer infatti è sempre molto attento alle realtà del motorsport, oltre ad essere costantemente in pista. Oggi, a 56 anni, continua a mettere il suo talento a servizio degli appassionati.

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