Motodays: un maxi-party per 150.000

Motodays: un maxi-party per 150.000
Va in archivio la nona edizione del Salone della Moto e dello Scooter in Fiera Roma con successo di pubblico e tanti ospiti. Il Maestro Demo Morselli: "Una festa per gli appassionati che vogliono stare con la famiglia e vedere i bolidi".

Fiammetta La Guidara

14.03.2017 10:34

Favorita da un clima primaverile, si è chiusa in bellezza la nona edizione di Motodays. La grande kermesse delle due ruote ha confermato il successo di pubblico, con circa 150.000 presenze nei quattro giorni, e ha dato appuntamento alla prossima edizione che si svolgerà dall’8 all’11 marzo 2018. Fulcro dell'evento anche quest’anno le novità a due ruote e le ultime tendenze in ambito di accessori e abbigliamento. Presenti praticamente tutte le principali Case tra cui un ritorno di lusso come quello di Harley-Davidson in veste ufficiale. Un parterre internazionale che ha visto protagoniste anche l’italiana Benelli, l’austriaca KTM, le giapponesi Honda, Kawasaki, Suzuki e Yamaha, le inglesi Triumph e Royal Enfield e la taiwanese Kymco.

“Motodays, con il successo di pubblico e di presenza di marchi internazionali che ha registrato, si conferma un appuntamento di estremo interesse e strategico per il settore", commenta l’ingegner Pietro Piccinetti, amministratore unico di Fiera Roma. "Possiamo a buon diritto annoverare questa manifestazione tra gli appuntamenti più attesi della nostra stagione, un evento importante che fa seguito ai successi registrati negli ultimi mesi come il maxi congresso ESC coronato dalla visita del Santo Padre ai 35mila cardiologi, Maker Fair, il più importante spettacolo al mondo sull'innovazione, e la prima fiera iraniana fuori dall'Iran dal 1979 ad oggi. Un percorso intrapreso che speriamo renderà Roma leader a livello europeo”.

IL MAESTRO DEMO MORSELLI - Domenica nei padiglioni di Motodays non è passata inosservata la presenza del Maestro Demo Morselli. “Vengo a Motodays dalla prima edizione e da un anno all’altro è un crescendo di festa e di gente che vuole stare con la famiglia e vedere i bolidi per godere delle emozioni in moto", racconta. "E’ una festa della città di Roma, che lascia intravvedere un carattere internazionale: anche quest’anno c’erano i più importanti espositori, sia produttori di moto che di abbigliamento e accessori… una cosa più unica che rara.

“Io sempre avuto moto di grossa cilindrata", continua Morselli. "La mia prima due ruote è stata una Honda Four 350, poi ho avuto una Yamaha VMAX 1200 e una XJR 1300. Adesso ho una Honda CB 1300 dalla quale non riesco a staccarmi perché richiede una manutenzione minima. Percorro ogni giorno almeno 150 km sulla moto, mezzo indispensabile a Roma. Abito sull’Appia Nuova e per arrivare alla Rai in Via Teulada con la macchina impiego due ore, con la moto 25 minuti. Quest’anno a Motodays ho preso appunti anche sugli scooter, perché a 56 anni quando fa freddo non mi dispiacerebbe un parabrezza e una bella carenatura… ma mi  piacciono molto anche la nuova Yamaha V Max e la Triumph Rocket III…”

LE ELABORAZIONI - Tra gli aspetti che hanno incuriosito maggiormente i visitatori c’è stata l’area custom, vero fiero all’occhiello di Motodays con il Design Award W2W che ha annoverato tra i propri giudici designer di fama internazionale come Ola Stenegard, Valerio Aiello, Denny Schneider, Winston Yeh, Roberto Totti, Mr Martini – alias Nicola Martini.

I PUNTI DI FORZA - Si rivela anno dopo anno un punto di forza di Motodays la "Riding Experience", la possibilità di provare su strada le moto esposte su un percorso esterno a Fiera Roma. Senza dimenticare gli spazi dedicati agli show: dagli acrobati del freestyle agli stunt che hanno regalato anche siparietti inaspettati come la proposta di matrimonio da parte del Dr. Spalanca alla compagna.

Grande successo anche per il padiglione del Vintage, dedicato alle moto che hanno fatto la storia delle due ruote, con una forte presenza di espositori che hanno fornito la più ampia gamma sia di ricambi che di materiali per il restauro delle due ruote d'epoca. Ha spiccato la mostra tematica “Anni ’70: la Maxi Rivoluzione”, realizzata con la collaborazione del Motoclub Yesterbike.

Le istituzioni hanno dimostrato anche quest’anno attenzione e grande disponibilità verso il pubblico, confrontandosi costantemente con l’utenza di Motodays. Aeronautica Militare, Carabinieri, Esercito Italiano, Marina Militare, Polizia Penitenziaria, Polizia Stradale, Polizia Locale di Roma Capitale e Vigili del Fuoco hanno reso partecipi i visitatori del Salone della Moto e dello Scooter della propria esperienza quotidiana, per confermare la vicinanza ai cittadini e offrire un momento ludico ai visitatori di Motodays. Tante le attrattive come i simulatori di volo, le dimostrazioni cinofile, nonché il tiro con l’arco e la riproduzione della procedura di rilevamento delle impronte digitali, particolarmente apprezzata dai giovanissimi.

Grande successo, infine, per l’iniziativa “Entra in moto a Motodays”, che ha consentito a chi ha prenotato il titolo di acquisto con Vivaticket di fare in suo ingresso fra i padiglioni in sella alla propria due ruote, usufruendo anche di un servizio guardaroba.

Fiammetta La Guidara

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