Motodays “Rione Officine”

Motodays punta a riconfermarsi come passerella d’eccezione per il mondo della moto e degli scooter a 360°.

Il padiglione dedicato al mondo delle special ammicca molto chiaramente al design e all'industria, che negli ultimi anni ha dedicato energie importanti per soddisfare le esigenze dei clienti più creativi. La denominazione, "Rione Officine", sintetizza tanto la rilevanza del mondo delle officine, veri e proprio laboratori creativi, di diversa dimensione e clientela, quanto la connotazione territoriale: Roma.

A Motodays quindi un intero "rione" sarà dedicato alle special e alle officine. Design Award sarà lo spazio espositivo centrale, in cui troveranno esposizione solo alcune moto già pre-selezionate ed elaborate dagli espositori. Tra queste, nella giornata di sabato 11, saranno premiate, appunto con il Design Award 2017, le migliori soluzioni per design moto special di livello internazionale, a cominciare da Nicola Martini – alias Mr Martini – ma anche Winston Yeh, Ola Stenegard, Roberto Totti, Filippo Bassoli, Denny Schneider, Valerio Aiello e Ela von Dutch. Sotto i riflettori, anche la special di Harley-Davidson che si è aggiudicata il titolo italiano nel contest ufficiale Battle of the King e che è passata nella finale internazionale.

Alle officine partecipanti sarà inoltre riservata la possibilità di partecipare agli esclusivi workshop con Stenegard, Yeh e Totti, nelle giornate di giovedì 9 e venerdì 10, coordinati da Ela Von Dutch.

Protagonisti anche gli eventi del mondo special, con i suoi organizzatori, nazionali e internazionali, a rappresentare un settore con molta voglia di aggregazione. Non mancherà poi la buona musica in Rione Officine.

Allo stand di Special Cafe Magazine si fa poi un salto nel passato con un  omaggio all’indimenticabile “Era Rockers”, una singolare mostra fotografica dedicata ai volti e ai cavalli d’acciaio che hanno dato vita alla Leggenda.

Special Cafe nel corso degli anni di pubblicazione ha raccolto un incredibile caleidoscopio di volti e moto “speciali”, fedeli alla tradizione rockers ma trapiantati nella nostra Italia. Un viaggio attraverso una cultura indipendente, fuori da ogni schema eppure così saldamente orgogliosa delle proprie origini e del proprio stile.

Il direttore e fotografo di punta di Special Cafe Roberto Brodolini  ha rispolverato gli archivi per offrire una selezione dei suoi migliori scatti “rock”, dando vita ad una mostra fotografica esclusiva dedicata agli ultimi rockers.

“Dalla nebbia umida che avvolge in un amplesso perenne la North Circular Road fino all’asfalto e all’urlo futurista della Londra dell’Ace Cafe… lo spirito di una generazione si propaga”, dice Brodolini. “Nascono i Rockers: le tute di pelle in un pezzo dei Campioni si spezzano e si cospargono di pins, i cavalli d’acciaio si aggrottano nella postura allungata pronta all’arena e i nuovi warriors partoriti dal bitume lampeggiano. Jet helmets, goggles Alcyon, stivali e sciarpe abbracciano i corpi dei “brothers of the Air” in una simbiosi che nel ruggito dei motori spalancati, nello stridore dei freni tirati e nel folle volteggiare evoca lo spirito della battaglia.
“Un urlo che spacca, lacera e strappa le sbarre di ogni prigione e lancia l’uomo-motociclista verso il futuro, contro ogni inganno e ingiustizia.
“Duro come il diamante, lucido e limpido come la sorgente”.