Motor Bike Expo: tutti i concorsi delle custom

Motor Bike Expo: tutti i concorsi delle custom

Tra le premiazioni, quella del Custom Chrome Europe International Bike Show Series, che ha incoronato le  special più belle

Redazione - @InMoto_it

23.01.2017 11:40

La domenica, giornata conclusiva del Motor Bike Expo di Verona, è stata come ormai da tradizione la giornata di bike show. La sequenza di premiazioni è incominciata con il “Ferro – Honda Award”: ha vinto Alessandro Dellunto di Puzzle Garage, un appassionato che si gioca la chance di diventare customizer professionista con una Honda CB750F, denominata Tokyo’s Legend. Questa special gli ha consentito di portare a casa la Honda CMX500 Rebel nuova di zecca messa in palio grazie alla partnership ufficiale con Honda.

Sul palco del padiglione 1 sono state incoronate le special che saranno protagoniste della scena custom dell’anno 2017.

Prestigiosa la premiazione del Custom Chrome Europe International Bike Show Series “Italian Championship”. Il contest, suddiviso in cinque categorie, ha valorizzato le più belle special presenti.

Nella categoria FXRs of Verona, dedicata a moto Harley-Davidson con l’apprezzata ciclistica FXR che venne utilizzata negli anni Ottanta, ha vinto la “FXR$”, realizzata da Danny Schneider dell’officina bernese Hard Nine Choppers; secondo posto per la special firmata Otto di Cuori, terzo posto per la interessante FXRT Carbon Style realizzata da TCB Carbon Parts che propone parti in carbonio perfettamente sostituibili a quelle di serie.

La categoria RevTech Performance, che riunisce le special con propulsore RevTech, ha premiato la boardtrack-racer realizzata dalla concessionaria Harley-Davidson Pavia, seguita dalla “199 Radikal!” di Asso Special Bike; terza la full custom portata a Verona da MS Artrix e denominata “Black & Low”.

Classe Modified Harley-Davidson: primo premio al bobber “Gass’d Rat”, firmato dagli inglesi di Rocket’s Bob; secondo posto per l’Hard Rock Cafe Sportster dei polacchi di Game Over Cycles e terza posizione per la Sportster modificata con colorazione Rothmans realizzata dal dealer britannico Warr’s H-D.

Nella categoria Jammer Old School ha vinto Ortiz Vermer, orologiaio di Tolmezzo, con una racer d’inizio secolo su base Harley-Davidson WLA; ha fatto meglio della Typhoon, special su base Ducati realizzata dal team britannico di Old Empire Motorcycles, e della Sacred Chop firmata dallo specialista veneto Boccin Custom Cycles.

Primo premio classe Championship per la “Speed Weevil”, Salt Lake Racer su base Triumph dell’inglese Rocket’s Bob: è dotata di turbocompressore e sarà realmente utilizzata dal suo proprietario per correre a Bonneville il prossimo anno. Al secondo posto un’altra special con la stessa vocazione: si chiama “Karpatenhund” di Blech & Druber (vincitrice anche del Willie G. Davidson Design Award), seguita dalla Bonsai Ironhead di Maik Morato Guell.

Karen Davidson e Ray Drea, capo del Design di Harley-Davidson, hanno premiato con l’ambìto “Willie G. Davidson Design Award” la Karpatenhund, special su base Sportster presentata da Blech & Druber: si tratta di una racer ispirata alle corse sul lago salato di Bonneville e dotata di una carenatura integralmente realizzata in alluminio; ha ciclistica con forcella anteriore springer e doppio ammortizzatore laterale posizionato sotto la sella.

Jody Perewitz, record-girl di velocità sul lago salato e figlia del customizer Dave Perewitz, ha assegnato anche quest’anno il Perewitz Paint Pick alla migliore verniciatura individuata a Verona: vincitrice la special Perkun del polacco Boglan Malajowicz.

La presenza delle riviste specializzate da tutto il mondo viene consacrata dall’assegnazione dei Magazine Award, che anche quest’anno ha permesso agli specialisti dei giornali del settore di assegnare premi speciali alle realizzazioni più meritevoli.

Preceduta dalla presentazione della prima Nazionale Italiana Customizer, in cui confluiscono alcuni dei migliori specialisti nostrani riuniti intorno al circuito della Federazione Italiana Customizer, si è svolta la premiazione del contest della rivista LowRide, che ha eletto, come “best of show” assoluta, la special Atomic Snail firmata da Asso Special Bike. Si tratta di una Show Bike dalle quote ciclistiche chilometriche: la carenatura cela il gruppo ottico posteriore, indicatori di direzione e la ruota posteriore; il motore è dotato di compressore volumetrico e di un insolito impianto di scarico i cui terminali sono rivolti in avanti. La ruota anteriore ha l’impressionante diametro di 30” e sulla carrozzeria sono state inserite delle alette in carbonio come sulle Motogp.

LowRide ha individuato anche le migliori special proposte in ambito Scrambler aggiudicando il primo premio alla BMW Boxer realizzata dall’officina emiliana Bike Hospital; primo premio nella Classe Cafe Racer alla Fenice, special fermata South Garage Motor Co. e realizzata su meccanica Moto Guzzi Bellagio.

Premiati anche la Lightning di Cycledelic Garage (Best Chopper), il bobber su base U80 del 1941 di Mom’s Worry (Best Bobber) e la Shovel bobber di DMC Toys for Men (Best Paint).

Tra le Bagger vittoria annunciata per la notevole special fermata Vallese Garage e dotata di avantreno con forcella a steli rovesciati, cerchio da 32" e turbocompressore. “Un progetto molto importante” aveva anticipato Roberta Vallese prima di MBE: “perchè ha portato il nostro impegno a livelli mai raggiunti.”

Nella Classe Harley-Davidson Modified è stata premiata la special su base Iron 883 realizzata da Harley-Davidson Padova, mentre il Custom Scooter Show ha incoronato la Lambretta DL 150 di Luca Panont come Best of Show.

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento