Un centauro è stato fermato nei pressi di Arezzo in sella a una moto modificata a tal punto da non corrispondere a nessuno dei modelli in circolazione. Il mezzo è stato sequestrato
Sfrecciava con la sua moto a tutta velocità sui tornanti dello Spino, nei pressi di Pieve Santo Stefano, vicino Arezzo, quando è stato fermato, per un controllo, dai Carabinieri Forestali che si sono ritrovati di fronte ad un mezzo customizzato all'inverosimile.
LA MOTO è stata notata da una pattuglia dei Carabinieri che procedeva nel senso di marcia opposto su una strada assai frequentata dai motociclisti, sulla quale ogni anno viene organizzata una Cronoscalata di auto storiche. Immediata la segnalazione ai colleghi presenti a valle che hanno bloccato la moto, con una quantità di modifiche tale da renderla un mix irriconoscibile. Nulla a che vedere con la Ducati 748, il modello riportato sul libretto di circolazione.
NOTEVOLE LO STUPORE dei Carabinieri che hanno contestato al motociclista, un 40enne bergamasco, numerose violazioni. Secondo quanto riferito da Arezzo Notizie e da altre fonti, la prima sanzione è scaturita per circolazione con motociclo mai immatricolato. La seconda per mancanza di assicurazione e la terza, infine, oltremodo grave, per circolazione con targa non propria. Che si trattasse di una moto “fantasma” lo conferma ulteriormente il fatto che, sul mezzo, da come è statto riferito, non compariva alcun numero di telaio. La moto è stata sequestrata e si trova ora in un deposito dell’autorità giudiziaria. Riaverla sarà di fatto impossibile.
Fonte e Foto | Arezzo Notizie
Link copiato