Scooter Ducati: forse ci siamo! Ma non solo… [RETTIFICA]

Scooter Ducati: forse ci siamo! Ma non solo… [RETTIFICA]

Nei piani industriali della Casa bolognese, un futuro ricco di novità “elettrizzanti”. In un'intervista, poi rettificata, viene annunciato l'arrivo di uno scooter: vi mostriamo le due schermate, prima e dopo la rettifica

20.11.2017 12:44

AGGIORNAMENTO IMPORTANTE: i francesi di Moto-Station hanno rettificato l'intervista per quanto riguarda l'arrivo di uno scooter Ducati, modificando il virgolettato di Edouard Lotthé. In coda al pezzo vi mostriamo i due screenshot: quello con il virgolettato originale (da cui abbiamo tratto l'articolo che segue, in cui si dice chiaramente che lo scooter arriverà per certo) e quello sostituivo che si può leggere adesso su moto-station. Sempre in coda abbiamo aggiunto un intervento di Ducati su questa faccenda. Vi chiediamo, quindi, di considerare quanto scritto qui in basso tenendo conto della rettifica da parte del magazine francese e vi rimandiamo alle considerazioni in coda al pezzo.
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Tra rumors, smentite e leggende metropolitane, è probabilmente uno degli argomenti “dueruotistici” più caldi degli ultimi anni. A quanto pare, però, finalmente ci siamo: in una lunga intervista ai colleghi francesi di Moto-Station, Edouard Lotthé (Managing Director Ducati per l’Europa Occidentale) ha confermato l’arrivo, nel futuro prossimo venturo, di uno scooter made in Borgo Panigale. Ma ai blocchi di partenza ci sarebbe anche una moto elettrica, per la quale, però, tempi di commercializzazione e possibili caratteristiche tecniche sono meno definiti.

SCADENZE E QUESTIONI DI "GRUPPO" - Probabilmente, a dare una decisa accelerata ad entrambi i progetti ha contribuito l’importante scadenza del 2021, quando, da un lato diventerà obbligatoria la nuova normativa antinquinamento Euro5, dall’altro ci potrebbero essere novità legislative di rilievo in tema di mobilità elettrica e obblighi per le Case. In questo senso, un indizio è anche la cosiddetta “Roadmap E” del Gruppo Volkswagen (che quindi potrebbe riguardare Ducati), la quale prevede, entro il 2030, la presenza di almeno un modello elettrico per ogni modello a propulsione “tradizionale” nel listino dei marchi che fanno capo alla Casa di Wolfsburg. Lo stesso Domenicali, poi, in una lunga intervista pubblicata su InMoto di Novembre aveva risposto con un certo entusiasmo ad una domanda su una possibile evoluzione "a emissioni zero".

ALTRE ANTICIPAZIONI - I Saloni autunnali del 2020 potrebbero dunque essere stati scelti come “ora X” in cui svelare almeno il progetto scooter, salvo non si decida addirittura di anticiparne l’uscita. Probabilmente più lunghi, invece, i tempi per la moto elettrica. Tra le altre importanti anticipazioni emerse dall’intervista, due in particolare quelle di rilievo: Ducati non intenderebbe impegnare risorse nello sviluppo di mezzi per il segmento delle sportive 400 cc; lo sforzo progettuale per rendere compatibili, con la futura normativa Euro5 (che si preannuncia piuttosto restrittiva), anche il “parco motori” raffreddato ad aria.
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PRIMA DICHIARAZIONE del manager Ducati Edouard Lotthé

DICHIARAZIONE MODIFICATA in seguito

In pratica, la certezza sull'arrivo di uno scooter Ducati (prima versione) si è trasformata in un più vago e generico (parafrasando), se un giorno arriverà uno scooter Ducati ci assicureremo che avrà tutto il carattere del marchio.
Sulla questione abbiamo interpellato l'ufficio stampa Ducati. In poche parole, ci è stato detto che la prima dichiarazione di Edouard Lotthé è stata probabilmente frutto di una incomprensione e che fa fede la rettifica. Sarà davvero così? In attesa di sviluppi, gli lascimo il beneficio del dubbio.

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