The Rocketman, un quarto di miglio in meno di sei secondi

The Rocketman, un quarto di miglio in meno di sei secondi

Abituato ai record di velocità, Eric Teboul ha compiuto l'ennesima impresa lanciando la sua moto a oltre 220 miglia orarie

Redazione - @InMoto_it

21.08.2019 ( Aggiornata il 21.08.2019 13:30 )

Il termine “quarto di miglio” per ciò che riguarda la velocità divenne famoso, nel 2001, quando il regista Rob Cohen lo sdoganò nel primo film di una delle più fortunate serie della storia, “Fast and furious”. La saga, che ha dato fama a Vin Diesel e Paul Walker rispettivamente Dominic Toretto e Brian O'Conner, si incentrava sulla distanza del famoso quarto di miglio che però non è di esclusiva proprietà delle quattro ruote ma anche delle moto che sognano di cimentarsi su questa misura.

THE ROCKETMAN - Il francese Eric Teboul, soprannominato The Rocketman, è un amante della velocità, ed evidentemente anche del franchise hollywoodiano, visto che in più occasioni si è cimentato in imprese che vedono protagoniste le moto modificate con perossido di idrogeno: le stesse modifiche che Vin Diesel e Paul Walker usano nei film di cui sono protagonisti. Il motociclista transalpino, come si può vedere anche nel video, in una delle sue ultime uscite ha percorso la famosa distanza in 5.64 secondi raggiungendo un velocità massima di 220 miglia orarie (più o meno 354 km/h).

IMPRESE RECORD - Teboul non è nuovo a questo tipo di imprese: nel 2013, infatti, ha stabilito il record di velocità avendo coperto il quarto di miglio in soli 5.12 secondi con un picco di velocità di ben 264 miglia all’ora. Un altro primato del centauro francese è quello della massima velocità mai raggiunta: nel 2011 vennero toccate le 281 miglia che corrispondono a circa 421 km/h.

Questi primati sono stati realizzati grazie proprio al perossido di idrogeno liquido il quale viene spinto in un catalizzatore che divide il combustibile in vapore e ossigeno: da qui il gas ad alta pressione, circa 1.200 gradi, viene poi espulso attraverso un ugello. Proprio per questo motivo, la moto non ha acceleratore: insomma, un po' come il pulsante sul volante delle macchine di Dom e Brian che, una volta premuto, faceva schizzare via le auto a velocità incredibili.

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