Talento e passione al Master in Ingegneria della Moto da Corsa

Talento e passione al Master in Ingegneria della Moto da Corsa

Dalla dinamica all’elettronica, dall’analisi dei dati su pista alla gestione di un racing team: nelle oltre 300 ore di formazione, gli allievi hanno imparato a progettare e a rendere competitiva una moto da corsa

FLG

13.06.2019 ( Aggiornata il 13.06.2019 17:46 )

Bandiera a scacchi per i trentatré allievi della settima edizione del Master in Ingegneria della Moto da Corsa, iniziato lo scorso ottobre e organizzato da Professional Datagest, la società di formazione manageriale di Bologna che organizza il Master con il patrocinio di Confindustria ANCMA, FMI - Federazione Motociclistica Italiana e Fondazione Marco Simoncelli e con il supporto dei media partner InMoto e MotoSprint.

Talento e passione al Master in Ingegneria della Moto da Corsa - LE FOTO

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Dalla dinamica all’elettronica, dall’analisi dei dati su pista alla gestione di un racing team: nelle oltre 300 ore di formazione, gli allievi hanno imparato a progettare e a rendere competitiva una moto da corsa

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La consegna dei diplomi si è svolta sabato scorso, al Museo del Patrimonio Industriale di Bologna. Uno dei luoghi simbolo della cultura meccanica e industriale della MotorValley emiliano-romagnola, una cornice perfetta per celebrare la passione che da sette stagioni contraddistingue questo percorso formativo, unico nel suo genere.

Quello del bike motorsport è un settore dove tutti vogliono arrivare primi. Voi avete dimostrato di avere tutti i requisiti per trasformare i vostri sogni in realtà” ha detto agli allievi Vilma Febbroni, direttrice di Professional Datagest, “Si erano presentati a ottobre sulla griglia di partenza, motivati e appassionati. Sono oggi pronti per partire all’inseguimento di un sogno, dopo sette mesi intensi ed emozionanti, vissuti alla massima velocità”.

Ora viene la parte difficile. Pochi ambiti vedono un livello di competizione più alto del bike motorsport”, ha sottolineato Riccardo Savin, Responsabile Dinamica del Veicolo di Ducati Corse e Coordinatore Tecnico del Master. “Voi lo potrete approcciare sapendo di disporre del know-how più avanzato e specialistico oggi esistente sulla motocicletta da competizione”.

LE MATERIE - Dalla dinamica all’elettronica, passando per l’analisi dati su pista e la gestione di un racing team: nelle oltre 300 ore di formazione, i ragazzi hanno acquisito tutte le competenze necessarie a progettare e a rendere competitiva una moto da corsa. Con le lezioni in aula tenute dai docenti provenienti da scuderie e case costruttrici, ma anche con i momenti formativi nelle aziende e nei luoghi del motorsport: Ducati, Pirelli, Yamaha, Andreani Group e V-System, solo per citarne alcune, fino alla giornata all’Autodromo del Mugello, per testarsi nel ruolo dell’ingegnere di pista direttamente nel tempio della velocità su due ruote.

 LE REGOLE DEL MOTORSPORT - Il momento istituzionale dell’evento è stato poi seguito dalla tavola rotonda “Le regole del motorsport, tra performance e spettacolo”. Le regole della competizione sportiva e quelle della competizione tecnologica sono stati i temi principali del dibattito, animato dal Direttore Regionale Sede RAI per Emilia-Romagna Fabrizio Binacchi e partecipato, oltre a Riccardo Savin, dal Direttore Moto di Confindustria ANCMA Claudio De Viti, dal Consigliere Federale FMI Gian Carlo Cavina, dal Responsabile Innovazione Veicolo di Ducati Pierluigi Zampieri e dalla giovane promessa e talento della scuola Ducati Samuele Cavalieri.

 “La prima regola è andare forte”, ha dichiarato Cavalieri, che correrà con una wild card nella tappa della World Superbike sul circuito di Misano del prossimo 23 giugno. “Ciò detto, il vero professionista è quello che si dota di un metodo per fare la differenza dentro e fuori dalla pista”.

 “Le moto non sono come le auto”, ha rimarcato Pierluigi Zampieri. “Nelle due ruote il pilota ha ancora molta rilevanza, e l’interazione tra uomo e tecnologia è tanto difficile e al tempo stesso affascinante quanto quella tra pilota e ingegnere di pista”.

VERSO IL SOGNO - Una situazione che, come confessato durante la tradizionale consegna dei diplomi, è il sogno nel cassetto di tutti gli Allievi del Master in Ingegneria della Moto da Corsa. Giovani di talento, ad altissimo potenziale, dotati di una passione fortissima. Giovani che ora, al termine di questo splendido viaggio, possono dirigersi verso il proprio sogno più forti e più veloci che mai.

Sono già aperte le iscrizioni per la prossima edizione, in programma da ottobre 2019 a maggio 2020. Gli interessati possono contattare la società di formazione allo 051 220601 o sottoporre la propria candidatura a info@professionaldatagest.it o tramite il sito www.professionaldatagest.it

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