Honda: un sistema ‘intelligente’ per l’Africa Twin

Honda: un sistema ‘intelligente’ per l’Africa Twin

Al congresso mondiale ITS di Copenaghen Honda lancia la tecnologia V2X: Vehicle-to-Everything, ovvero la moto hyper-connessa per una maggiore sicurezza

FLG

18.09.2018 12:50

A Copenaghen, dal 17 al 21 settembre, si svolgerà il 25° Congresso Mondiale ITS, in occasione del quale Honda lancerà i nuovi sistemi di trasporto intelligente. In linea con il tema della conferenza “Qualità di vita”, Honda presenta prodotti avanzati e di nuova generazione incentrati sul monitoraggio intelligente dei veicoli, comunicazione tra auto connesse, sicurezza attiva e guida autonoma.

E se per le auto, la Casa giapponese propone la Clarity Fuel Cell per supportare la diffusione delle vetture a celle a combustibile, per le moto protagonista è la Africa Twin, equipaggiata con il nuovo sistema V2X (Vehicle-to-Everything). Questa tecnologia rappresenta l’ultima fase della continua ricerca di Honda volta a migliorare il livello di comunicazione tra le moto e altri veicoli, con l’obiettivo di ridurre il numero di collisioni sulla strada e agevolare il traffico.

LA SICUREZZA A SCIAME - Già lo scorso anno al Congresso Mondiale ITS la Casa nipponica aveva acceso i riflettori sull’importante potenziale delle tecnologie V2X nel creare sistemi di “sicurezza a sciame” – replicando i movimenti coordinati ed efficaci di un branco di pesci – che consentono una comunicazione perfettamente integrata tra i veicoli per ridurre la congestione del traffico e migliorare la sicurezza.

Fin dal debutto delle tecnologie di guida autonoma nel 2013, Honda ha esplorato il modo in cui questi sistemi potrebbero aiutare motociclisti, automobilisti e pedoni a cooperare tra loro attraverso tecnologie di comunicazione e rilevamento, offrendo così servizi più sicuri e pratici senza per questo compromettere il piacere di guida.

V2X - VEHICLE-TO-EVERYTHING - L’unità V2X è il cuore di un sistema che consente ai veicoli di comunicare direttamente e in tempo reale tra loro ma anche con i pedoni (con un'app per smartphone dedicata) e con i dispositivi a bordo strada tramite Wi-Fi. Il sistema trasforma dunque ciascun veicolo in un hub di comunicazione in grado di raccogliere e trasmettere informazioni ad altri. Nelle situazioni quotidiane, ad esempio, i veicoli saranno in grado di avvisarsi a vicenda quando sorpassano, e i conducenti saranno in grado di notificare ai pedoni i loro movimenti. Questo scambio di informazioni ha il potenziale per offrire a guidatori e pedoni maggiore tranquillità quando si è in viaggio. E la sua utilità si estende anche alle situazioni di emergenza, dal momento che la connessione Wi-Fi consente la trasmissione rapida di informazioni specifiche sulla posizione, anche quando le reti cellulari e altre linee di comunicazione falliscono.

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