Immatricolazioni: moto su, cinquantini giù

Immatricolazioni: moto su, cinquantini giù
Nel mese di maggio le moto registrano 13.226 unità vendute con un più 18,1%; gli scooter oltre 50 cc totalizzano 18.685 unità e crescono del 6,7%

FLG

05.06.2018 15:52

A maggio le immatricolazioni consolidano il trend positivo, solo i “cinquantini” perdono volumi. Le moto registrano un incremento percentuale doppio rispetto agli scooter. A rivelarlo è ANCMA, l’Associazione Nazionale Ciclo, Motociclo e Accessori.

Le vendite dei veicoli di cilindrata superiore a 50cc conseguono a maggio un risultato più che positivo, con 31.911 immatricolazioni e un incremento pari al +11,2%. In particolare le moto registrano 13.226 pezzi e un +18,1%; mentre gli scooter, con volumi superiori, totalizzano 18.685 unità e crescono di un +6,7%. Le vendite dei  cinquantini con 2.122 registrazioni restano con il segno meno pari al -8,1%. Maggio vale circa il 13% delle vendite di tutto l'anno.

LA CRISI POLITICA - “Le migliori prospettive dello scenario economico sono peggiorate negli ultimi giorni a causa della crisi politica”, commenta Andrea Dell’Orto, Presidente di Confindustria ANCMA.Per il momento il nostro mercato non subisce contraccolpi e la voglia di moto e scooter conferma l’impostazione positiva e le previsioni di crescita. Preoccupano gli indici di Borsa molto volatili e la crescita del Paese sempre inferiore rispetto alla media europea, ma speriamo che tali eventi non scoraggino la domanda".

MOBILITA’ SOSTENIBILE -  Andrea Dell’Orto ha rilasciato alcune anticipazioni. “Il nostro settore con tutta la filiera è impegnato nell’innovazione dell’offerta per soddisfare le esigenze dei nostri utenti e, nei prossimi mesi, incontreremo gli interlocutori decisionali per poter promuovere e condividere un piano di mobilità sostenibile, in particolare nelle nostre città.

Nuovi clienti stanno allargando il mercato delle due ruote che assumono un ruolo da protagoniste per la mobilità privata. Per ottenere i migliori risultati e cogliere tutte le opportunità occorre garantire più sicurezza, con infrastrutture dedicate e non pericolose. Le buone pratiche esistono, ma ancora non si riesce ad applicarle se non in parte. Inoltre, con il nuovo governo, dovremo confrontarci per favorire il ricambio dei veicoli più obsoleti con modelli più recenti che sono più sicuri e con emissioni decisamente inferiori. Confindustria ANCMA, nello spirito di collaborazione che la contraddistingue, è a disposizione per fornire informazioni e supporto perché le due ruote rappresentino una soluzione flessibile alla necessità di spostarsi in breve tempo e con il minor impatto possibile”, conclude Dell’Orto.

I NUMERI - Il totale progressivo da gennaio a maggio totalizza 102.756 immatricolazioni (veicoli superiori a 50cc) pari al +7,4%, di cui 55.250 scooter pari a un +3,4% e 47.506 moto che significano un +12,4%. 

I “cinquantini” con 7.424 unità subiscono una perdita di volumi pari al -16%.

Complessivamente da gennaio a maggio 2018 sono state vendute 110.180 due ruote a motore con un incremento del +5,4% sullo stesso periodo dell’anno scorso.

I SEGMENTI - L’analisi degli scooter per cilindrata vede al primo posto il segmento da 300-500cc con 20.054 veicoli e un +7,8%. Seguono i 125cc con 19.473 unità pari a un +10,2%; il terzo comparto per volumi è rappresentato dai 150-250cc con 10.421 pezzi pari al -14,7%. Ancora in progresso i maxiscooter oltre 500cc, con 5.302 immatricolazioni e un +7,1%.

Nel settore moto si conferma la leadership dei veicoli superiori ai 1000cc con 13.313 pezzi pari ad un +8,2%; arretrano invece le cilindrate tra 800 e 1000cc con 12.972 vendite e un -5,8%. Salgono di poco le medie cilindrate tra 600 e 750cc con 8.207 moto e un +2,2%. Impennata per le moto da 300 a 500cc con 7.416 unità pari al +82,5%; notevole anche l’incremento delle 125cc con 4.292 vendite e un +42,9%. Buona infine la crescita per le 150-250cc con 1.306 pezzi pari a un +21,8%.

L’andamento dei segmenti premia le naked con 18.550 vendite pari al +19,9%; a seguire le enduro stradali con 15.194 unità e un +14,2%. Leggera flessione per le moto da turismo con 6.230 pezzi e un   -3,4%; arrivano poi le custom con 2.934 moto e un +5,1%. In ripresa le sportive con 2.642 moto e un +10,4%; così come le supermotard che totalizzano 1.404 vendite e un +9,3%.

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