In 15.000 alla ‘Reunion’

In 15.000 alla ‘Reunion’© Cristina Pertile,Andrea Pugiotto,

La quarta edizione dell'evento dedicato a cafè racer, scrambler, special e classiche ha annoverato la partecipazione di 8.000 moto e 100 espositori

FLG

24.05.2018 09:52

The Reunion ha confermato il trend in crescita: alla quarta edizione, svoltasi lo scorso weekend all’autodromo di Monza, hanno preso parte ben 15.000 appassionati, con 8.000 moto e 100 espositori.Questi i numeri della quarta edizione che fanno brindare al successo gli organizzatori di quello che si può considerare ormai l’evento italiano di riferimento.

In 15.000 alla ‘Reunion’

In 15.000 alla ‘Reunion’

La quarta edizione dell’evento dedicato a cafè racer, scrambler, special e classiche ha annoverato la partecipazione di 8.000 moto e 100 espositori

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“Uno splendido weekend di moto, gare e street food in mezzo alla natura. Siamo davvero contenti di questa edizione e la soddisfazione premia il nostro impegno e il nostro lavoro”, ha detto Matteo Adreani, ideatore dell’evento che punta a diventare un riferimento per le moto cafe racer, scrambler, special e classiche.

“Il feedback ricevuto dai sempre più numerosi partecipanti conferma che stiamo crescendo e migliorando ogni anno. Nonostante il maltempo, siamo riusciti a radunare decine di migliaia di appassionati delle due ruote.

“E’ aumentato il pubblico straniero grazie anche alle rafforzate partnership con Sultans of Sprint - il più prestigioso e affascinante campionato europeo di accelerazione per moto vintage – nonché con Glemseck 101, i più importanti eventi di settore a livello internazionale”, aggiunge Adreani

Abbiamo visto concorrenti sempre più competitivi, motociclette sempre più belle e un pubblico sempre più coinvolto. Il ritorno della Sultans of Sprint, quest’anno con due classi di gara, e la presenza della Mosquito’s Way hanno fatto crescere lo spirito di competizione, senza mai dimenticare l’aspetto ludico”, conclude Adreani.

LE GARE -  Sono state l’elemento centrale dell’evento, in cui i partecipanti si sfidano con moto ogni anno più belle e performanti grazie anche ai carburanti Elf Race 102.

Ad animare la pista della Zenith Sprint Race ci hanno pensato anche i Sultans of Sprint che, accompagnati da sultani, danzatrici del ventre, spade e fiamme, hanno inondato di cavalli il rettifilo dello storico anello dell’Alta Velocità del circuito brianzolo. Finita l’introduzione goliardica, è iniziata la gara che ha visto primeggiare il francese Mathieu Ménard del team FCR Original, che ha conquistato anche il trofeo “Jameson Sine Metu”.

Fra i partecipanti della Factory Class, la corsa dedicate alle case motociclistiche, anche il campione del mondo di Endurance Nicolò Canepa.

Nel fango della Elf Dirt Race - sfida in un ovale di flat track per motociclette con ruote tassellate scrambler - si è aggiudicato l’oro Sami Panseri, che ha vinto anche il trofeo “Four Roses Dirtiest Rider”.

LA SFIDA TRA NAZIONI. La 1/8 Mile of Europe, ha invece visto primeggiare l’Italia contro il “resto del mondo” con moto e piloti provenienti da tutta Europa. Una menzione speciale è stata riservata a Mike Etienne, arrivato dall’isola di Jersey, isola situata nel Canale della Manica.

Anche quest’anno i visitatori hanno potuto approfittare della variegata offerta di street food, che spaziava dal pata negra a esotici piatti venezuelani, ma anche dei cocktail d’ispirazione motociclistica a base di Jameson Irish Whiskey e Four Roses, nonché delle birre San Miguel e Alhambra, che erano presenti con un’area hospitality e un’area lounge con DJ set per intrattenere il pubblico.

Tutto intorno, oltre 10 ettari di prati dove anche i più giovani appassionati di moto hanno potuto scorrazzare e divertirsi. Infine il Red Bull Tour Bus ha animato fino a tardi la serata di sabato con il live dei The Dusty Rows di Matteo Cominetti e, a seguire, un DJ set.

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