MissBiker: potere alle motocicliste

MissBiker: potere alle motocicliste

Cambiare la visione della donna in moto: è questo l’obiettivo che si propone il progetto MissBiker

Max Carani

16.02.2018 10:25

Nata nel 2015 dall’idea di una giovane ed intraprendente veneta, MissBiker ha lo scopo di riunire tutte insieme le donne con la passione per le moto. Un progetto che in pochi anni ha varcato i confini regionali ed è diventato un vero e proprio punto di riferimento, raggiungendo più di 4.500 iscritte provenienti dall’Italia e da alcune nazioni vicine, ma si contano alcune accolite anche da oltre oceano.

MissBiker: potere alle motocicliste - LE FOTO

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Cambiare la visione della donna in moto: è questo l’obiettivo che si propone il progetto MissBiker

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News sul mondo delle due ruote, test & recensioni di moto, abbigliamento, tutto con un taglio al femminile, senza tralasciare eventi dedicati, women’s empowering e corsi di guida sicura. Tutte attività che il network ha sviluppato negli anni e che verranno implementate nei progetti futuri con un respiro sempre più europeo.

Un “fermento”, quello di MissBiker, che non è passata inosservato: le avevamo notate noi quando hanno invaso lo scorso Motor Bike Expo di Verona, e le ha notate Facebook, dove la community è molto attiva. Per questo MissBiker, che oggi è la comunità di donne motocicliste più grande d’Italia, è stata invitata dal più famoso social del mondo a partecipare, insieme ad altre 300 realtà nel panorama europeo, al Facebook Communities Summit Europe di Londra. Infatti è precisa volontà dello stesso Zuckerberg puntare sempre di più sui gruppi.

È stata Chris Cox, Product Manager, Design e Marketing dell’azienda a menzionare MissBiker come una delle realtà più importanti nel panorama motociclistico italiano al femminile: “Ciò che è significativo cambia molto a seconda della persona che hai davanti. In Italia avete un gruppo di donne legate dall’amore per la motocicletta, MissBiker. È una community importante”. Per questo motivo, Gilda Dota, che fa parte del team ed è la responsabile del brand comunication di MissBiker è stata invitata a tenere diversi discorsi volti a spiegare come il network sia cresciuto e si sia affermato sempre di più, cambiando l’idea tradizionalista delle donne alla guida di una moto.

Noi della Redazione non possiamo che rallegrarci con MissBiker e con la sua amministratrice e fondatrice Lisa “Liz” Cavalli, sia per la crescita della community che per questa importante “nomination” augurando a lei e alle sue fedelissime in rosso, di fare tanta buona strada, con l’auspicio, un giorno, di percorrerne un tratto insieme.

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