Brembo Carbon Factory, per chi frena racing

Brembo Carbon Factory, per chi frena racing

Al via un nuovo stabilimento dedicato alla lavorazione di materiali speciali in carbonio destinati a correre sulle piste di tutto il mondo

FLG

14.02.2018 10:04

Brembo ha dato il via alla realizzazione di un nuovo edifico a Curno, in provincia di Bergamo, destinato ad ospitare la “Carbon Factory”: a porre la prima pietra è stato lo stesso presidente di Brembo Alberto Bombassei.

Nella “Carbon Factory” Brembo produrrà dischi e pastiglie semi-lavorati in carbonio-carbonio - diversi quindi dai dischi in materiale carbo-ceramico destinati alle auto stradali super-performanti, prodotti invece a Stezzano e in Germania - destinati ad equipaggiare le vetture e le moto dei team che competono in tutte le principali discipline motoristiche, a cominciare dalla Formula Uno e dalla MotoGP.

Il nuovo stabilimento occuperà una superficie di circa 7.000 metri quadrati, oltre a 10.000 mq destinati alle aree verdi, parcheggi e aree di logistica e stoccaggio previsti dal progetto.

Il completamento dei lavori edili è previsto per la fine del 2018, mentre le attività produttive sono previste arrivare a regime entro la fine del 2019.
L’obiettivo di Brembo è quello di di “verticalizzare” progressivamente in un unico sito produttivo l’intero processo di sviluppo, lavorazione e produzione di manufatti grezzi per la realizzazione di dischi e pastiglie in carbonio utilizzati nel mondo delle competizioni.?

LA STORIA - È da oltre 40 anni che Brembo equipaggia, con i suoi impianti frenanti, moto e auto che puntano alla vittoria, 40 anni di successi in ogni competizione motoristica e in ogni parte del mondo. Tutto iniziò nel 1975, con una stretta di mano tra Alberto Bombassei ed Enzo Ferrari, che scelse i freni Brembo per le sue "rosse".
La partenza fu davvero fulminante: due mondiali vinti da Niki Lauda nel 1975 e nel 1977. Da quel momento in poi - in pista, sulla strada e fuoristrada - Brembo diventa il riferimento assoluto a cui tendere nel campo dei sistemi frenanti.

“Campioni come Valentino Rossi e Michael Schumacher, ma anche migliaia di appassionati che impegnano i loro weekend in gare infuocate, sanno che affidarsi a Brembo significa incrementare le proprie possibilità di vittoria”, dicono in Brembo senza false modestie.
“Che si tratti dei mitici anni Settanta, quando era la meccanica a influenzare maggiormente le sorti di una gara, o di oggi, in cui regna incontrastata l'elettronica, con Brembo ogni pilota ha la certezza di affidarsi a chi vince con continuità da quarant’anni, in tutti i tracciati e le piste del mondo, e a chi sta già pensando alla soluzione che verrà”, concludono in Casa Brembo.

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