Ducati XDiavel S, angeli e demoni

Ducati XDiavel S, angeli e demoni

Difficile non vendere la propria anima alla Casa bolognese dopo averla provata…

20.12.2017 15:01

Affascinante come una scultura di metallo, forte come un toro ma facile da gestire. Un mix diabolico, quello proposto dalla Ducati XDiavel S, capace di scatenare emozioni motociclistiche di ogni tipo, il diavolo con la X è veramente qualcosa di fuori dal normale.

Ducati XDiavel S, le foto

Ducati XDiavel S, le foto

Difficile non vendere la propria anima alla Casa bolognese dopo aver provato questa affascinante cruiser

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PARTICOLARI SOFISTICATI - La versione “S” è curata nei minimi dettagli quasi fosse una custom artigianale, basta guardare i cerchi a 12 razze ricurve e lavorate a vista, oppure le piastre del telaio e gli specchi retrovisori in alluminio ricavati dal pieno. Anche il manubrio di tipo “fat” è originale, perché ha sezione costante e le più sottili estremità saldate, per non parlare della sella con al centro una borchia in allumino con inciso il logo.

NON TRADISCE L'ESSENZA - Il DNA è quello sportivo a cui Ducati ci ha da sempre a abituati ma forme e posizione di guida sono decisamente da cruiser. Monti in sella, comoda e bassissima, e coi piedi non trovi le pedane perché sono avanzatissime. Fatto decisamente eccezionale per una moto bolognese. Con le gambe allungate in avanti (si possono fissare le pedane in varie posizioni), afferri il manubrio che si protende verso il busto e hai la sensazione di controllare a pieno le forme sensuali di questa affascinante cresatura. Poi la metti in moto, parti e... tutto torna ad essere “puro Ducati”.

PRECISIONE E FORZA - Il pompare del nuovo Testastretta 1.262, dotato del sistema idraulico di fasatura variabile DVT a gestione elettronica, diventa un orgasmo di coppia e potenza entusiasmante, basta aprire con decisione per essere letteralmente sparati in avanti. Bisogna però percorrere le prime curve per gustare appieno tutte le sue doti. La maneggevolezza e l’ottimo bilanciamento delle sospensioni rendono alla XDiavel un animo più sportivo che cruiser, con un avantreno precisissimo che ha tanta voglia di piegare e un impianto freni di prim’ordine, egregiamente controllato dall’ABS cornering.

IN PRIMO PIANO - I 3 tre riding mode che settano l’elettronica permettono di poter passeggiare con un filo di gas e senza irregolarità già dai 2500 giri, oppure di lanciarsi da una curva all’altra a ritmi vicini a quelli di una sportiva. Se volete saperne di più, potete leggere il nostro “primo piano” dedicato alla Ducati XDiavel S sul prossimo numero di InMoto.

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