Il Motorsport e la ‘Cultura della Mobilità’

Il Motorsport e la ‘Cultura della Mobilità’
La nuova campagna di ACI per la sicurezza evidenzia i valori positivi dello sport

FLG

29.11.2017 09:03

ACI ha lanciato una grande campagna sociale sulle reti televisive nazionali, per promuovere una nuova cultura della mobilità, con il Patrocinio del Ministro dello Sport e della Presidenza del Consiglio dei Ministri. 

Alla base della campagna di sicurezza c’è la considerazione che le trasformazioni tecnologiche del mondo dell’automotive danno l’opportunità di dar vita a una nuova Cultura della Mobilità: più dinamica, razionale e flessibile, più sicura per tutti gli utenti della strada, oltre che più rispettosa dell’ambiente.

Tre le grandi tematiche dalla campagna:

La sicurezza stradale richiama i comportamenti alla guida corretti, gli sviluppi nella sicurezza passiva e attiva dei veicoli con la guida assistita, l’evoluzione dei sistemi di regolazione dei flussi di traffico e il dialogo tra i veicoli.

La mobilità intelligente racconta le nuove formule di utilizzo dei veicoli, l’interoperabilità tra mezzi individuali e collettivi, le applicazioni digitali e lo sviluppo dell’alimentazione elettrica.

Gli sport motoristici, infine, vogliono raffigurare gli sviluppi tecnologici più avanzati, di cui le auto da competizione sono vettore insostituibile verso le auto di ogni giorno, evidenziando, allo stesso tempo, i positivi valori dello sport: dal riguardo verso tutti (a partire dagli avversari), all’eguaglianza tra i sessi, dall’attenta preparazione alla concentrazione alla guida.

“Con questa grande Campagna Sociale, l’ACI parla della Mobilità di oggi e del prossimo futuro: una mobilità fatta di maggiore sicurezza, di alimentazioni alternative dei veicoli, di servizi digitali attesi dai cittadini”, ha spiegato Angelo Sticchi Damiani, Presidente ACI. “Come protagonisti-testimonial, abbiamo scelto i bambini per due ragioni: perché sono quelli che ci fanno le domande più importanti e più difficili; domande alle quali noi adulti dobbiamo dare risposta, e perché, con i loro gesti ingenui e spontanei, ci invitano a comportamenti di guida maturi e responsabili.”

La campagna televisiva prevede un totale di oltre 300 passaggi in tre settimane complessive di programmazione, a partire dal 26 novembre con l’obiettivo atteso di raggiungere i 50 milioni di italiani maggiorenni, e proseguirà a dicembre sulle principali testate quotidiane con approfondimenti e focus informativi.

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