Fuoristrada in moto: verso la convivenza

Fuoristrada in moto: verso la convivenza

"La politica ha recepito le nostre istanze", ha dichiarato Giovanni Copioli. "Sono fiducioso che il nostro sub-emendamento riesca a terminare l'iter legislativo e possa passare prima del termine della legislatura"

FLG

20.11.2017 15:42

Nei giorni scorsi si è svolto un convegno importante organizzato dalla Federazione Motociclistica Italiana dal titolo "Nuovo Codice della strada - La via della Convivenza". Il tema erano le modifiche al Codice della Strada che di fatto avrebbero potuto impedire l’attività fuoristradistica, e quelle successive volute dalla FMI, che invece riapriranno la facoltà di esercitare la predetta attività nel nostro Paese.

Il Presidente di Federmoto Giovanni Copioli ha sottolineato i principi che hanno mosso l'azione di sensibilizzazione e dialogo con le Istituzioni per far capire che le modifiche proposte al Codice della Strada fossero in realtà un vero e proprio blocco che avrebbe di fatto paralizzato l'attività sportiva e amatoriale, secondo un principio che non teneva conto della libertà di movimento e dei diritti di cittadini e dei frequentatori del territorio. Copioli Ha poi ribadito che la FMI ha lavorato per il rispetto delle regole e che ha portato avanti non solo gli interessi esclusivi dei motociclisti ma anche di tutti i fruitori del territorio delle più svariate attività sociali, turistiche e venatorie.

Il direttore di ANCMA Pierfrancesco Caliari ha parlato dei numeri sorprendenti che il settore moto rappresenta in Italia, del fatto che sia strategicamente cruciale nel problema della mobilità entrando poi nello specifico settore del fuoristrada e confermando che una norma restrittiva nei confronti di questa attività rappresenterebbe un danno irreparabile di un settore e di un indotto  che invece mostra da due anni segnali di crescita concreta.

UN DISEGNO PER LA SICUREZZA - Molto atteso l’intervento dell'onorevole Pompeo Meta che ha dichiarato: "Ho recepito le istanze di un settore importante come quello del motociclismo ed ho apprezzato i contenuti ed il metodo usati dalla FMI e dal suo Presidente nel portare avanti queste ulteriori modifiche. Abbiamo convenuto che debbano essere quindi le realtà territoriali e che quindi siano le autorità locali, quelle che hanno conoscenza delle realtà, a decidere la destinazione dei territori. Questo rientra in un più vasto disegno di modifica del Codice della Strada che riguarda la sicurezza con particolare riferimento all'uso dei telefonini da parte di chi guida e di un corretto e aggiornato sistema per far viaggiare in sicurezza i bambini. Mi auguro che adesso l'iter legislativo sia rapido in modo che possa essere approvato prima della fine della legislatura".

UN PUNTO DI SVOLTA - "Sono molto soddisfatto di questo confronto. Credo che sia un concreto punto di svolta dove le posizioni siano state chiarite”, ha dichiarato al termine del convegno il Presidente FMI. “La politica ha recepito le nostre istanze e ci ha apprezzato sia nei contenuti che nei modi con cui in questi mesi abbiamo lavorato senza sosta e lottato per far valere non solo i nostri diritti ma anche quelli di tanti che usufruiscono dei territori. Per questo abbiamo titolato la via della Convivenza contro ogni proibizionismo preconcetto.

Adesso sono fiducioso che il nostro sub emendamento riesca a terminare l'iter legislativo e possa passare prima del termine della legislatura. La Federazione non ha il compito e non può decidere per tutti ma ha il compito di sensibilizzare il mondo politico affinché quest’ultimo tenga in considerazione gli interessi ed i diritti di tutti e credo che in questo siamo riusciti perfettamente. Far decidere alle autorità locali era il nostro obiettivo e ritengo sia ragionevolmente anche la cosa più giusta. Continueremo a seguire con meticolosa attenzione la vicenda in modo che le nostre attività sia sportive che territoriali possano continuare a svolgersi nel rispetto delle regole e delle leggi per una vera e produttiva convivenza".

L’INCONTRO – Si è svolto ad Arezzo ed è stato organizzato con il Patrocinio della Camera di Commercio di Arezzo, di Confindustria ANCMA e con la collaborazione dell'Arma dei Carabinieri e dei Carabinieri Forestale. Al tavolo dei relatori erano presenti l'Onorevole  Michele Pompeo Meta, Presidente della IX Commissione Camera dei Deputati (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni), l'Onorevole Marco Donati, Membro della Commissione Camera dei Deputati (attività produttive, Commercio e Turismo), il Presidente della FMI Avvocato Giovanni Copioli, il Colonnello Claudio D'Amico dei Carabinieri Forestale e il Dott. Pierfrancesco Caliari, Direttore  Generale ANCMA. Erano inoltre presenti i rappresentanti di molte associazioni coinvolte come: Confartigianato, associazioni agricole, venatorie, associazione pesca, Legambiente e numerosi Moto Club e addetti che hanno affollato la platea.

Nella foto: da destra D'Amico, Copioli, Meta, Donati, Caliari, Gori (Resp. Uff. Comunicazione FMI)

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