La famiglia in moto

La famiglia in moto

Per tutelare i bambini, informare gli adulti e riempire il vuoto educativo che esiste sul trasporto dei minori in sella alle due ruote motorizzate

Giovanna Guiso

24.10.2017 12:01

ANCHE SE IL LEGISLATORE non ha pensato a rendere obbligatorio per i minori l’abbigliamento protettivo, è necessario che i genitori lo facciano indossare ai propri figli per proteggerli in caso di incidente o anche solo di una banale caduta dal veicolo. Troppo spesso gli adulti trascurano questi aspetti perché sono distratti e non si accorgono che i bambini possono provare timore dietro un’apparente tranquillità, oppure hanno fretta e non riflettono sulla necessità di modificare il proprio stile di guida per rendere il trasferimento in moto o scooter più confortevole e sicuro.

E I BAMBINI NE PAGANO LE CONSEGUENZE, come dimostrano le statistiche sugli incidenti stradali in cui sono coinvolti: il 2015 ha registrato 39 morti tra i bambini fino a 14 anni di età e 11.440 feriti (dati ISTAT). In Lombardia ad esempio, dove è concentrato il maggior numero di motoveicoli in Italia, nel 2016 i bambini ricoverati al Pronto Soccorso per le lesioni riportate in incidenti stradali sono stati 4511 di cui 219 coinvolti in scontri tra auto e moto, 6 tra moto e moto, 140 caduti da motoveicoli (dati AREU - Lombardia 2016). Fretta e distrazione non sono gli unici deterrenti: se gli adulti ignorano le regole della strada e non applicano la cultura della prevenzione perché la ignorano, non possono trasmetterla ai figli attraverso l’esempio e a causa di questa ignoranza i figli corrono inutili rischi, inoltre, un domani saranno utenti della strada meno consapevoli e preparati. Dal convegno è emerso che i comportamenti sbagliati degli adulti si possono correggere anche attraverso i bambini, insegnando loro le regole della strada e il comportamento da adottare in sella a moto e scooter, perché poi saranno loro stessi a rimproverare i genitori ricordando loro le regole.

DURANTE IL CONVEGNO è stata inolte presentata la 2° edizione del manuale “La famiglia in Moto. Come trasportare i bambini in moto in sicurezza” edita da CONI Lombardia, FMI Lombardia e Lions Club Arcore Borromeo. Il manuale sarà distribuito gratuitamente agli alunni della III, IV e V classe delle scuole elementari del territorio lombardo che ospiteranno i corsi di educazione stradale organizzati dalla FMI Lombardia. Con la diffusione di questo manuale, la FMI Lombardia vuole contribuire a raggiungere l’ambizioso obiettivo “Sulla strada nessun bambino deve morire” del Piano nazionale per la sicurezza stradale Orizzonte 2020 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

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