Honda CRF250R 2018: la tassellata giapponese si rinnova

Honda CRF250R 2018: la tassellata giapponese si rinnova

Presentata negli Stati Uniti, durante una gara dell'AMA Motocross, Honda CRF250R 2018 è stata riprogettata nel motore e nella ciclistica

Redazione - @InMoto_it

01.08.2017 10:04

Honda ha progettato la nuova CRF250R puntando a rinnovare il il successo di quello che è già considerato un modello di riferimento dai crossisti di tutto il mondo nella classe MX2. Presentata negli USA, nello Stato del Tennessee, in occasione di una delle più amate gare dell’AMA Amateur National Motocross Championship – la Loretta Lynn’s race – la nuova CRF250R 2018 presenta numerosi aggiornamenti.

EVOLUZIONE RACING - Quando si parla di competizioni, nel motocross la classe MX2 è la più combattuta. È qui che la Honda CRF250R si è evoluta, anno dopo anno, fino a diventare un modello di riferimento, sia per i piloti amatori che per i professionisti. Con la versione 2018 la CRF250R punta a fare un passo avanti: adotta infatti il telaio in alluminio di settima generazione – lo stesso della sorella maggiore 450 – nuove geometrie della ciclistica e sospensioni Showa. Allo stesso tempo, grazie alle mappature del motore modificabili e all’ergonomia ottimizzata, punta ad adattarsi a piloti di diverso livello, dal'amatore al rider che punta costantemente alla vittoria.

PAROLA DI HONDA - “La nuova CRF250R è stata riprogettata per guadagnare senza esitazioni l’holeshot e offrire sul giro prestazioni del motore notevolmente migliorate”, spiega Mikio Uchiyama, Large Project Leader (LPL) 18YM CRF250R. “Abbiamo sostituito l’unità Unicam con un nuovissimo motore DOHC in grado di girare a regimi decisamente più elevati. L’utilizzo dello stesso telaio della CRF450R migliora la maneggevolezza e la trazione della ruota posteriore. Sviluppata con il coinvolgimento diretto del team HRC, la CRF250R 2018 è una moto da cross competitiva e affidabile”.

COSA CAMBIA - La CRF250R 2018 offre un netto miglioramento del rapporto potenza/peso (kW/Kg) del 5% rispetto alla versione precedente. Nei test di accelerazione in parallelo, la nuova CRF250R è più rapida del 3% da 0 a 10 metri e del 3,6% sui 30 metri. Che tradotto, significa rispettivamente un vantaggio di circa mezza moto e di una moto intera. Il nuovo motore bialbero (DOHC) ha misure di alesaggio e corsa di tipo “superquadro”, con valvole di dimensioni maggiori e una configurazione aggiornata del sistema di aspirazione/scarico, che offre il 9% di potenza in più su una estesa gamma di giri ed un limitatore posto più alto.

Honda CRF250R 2018

Honda CRF250R 2018

Presentata negli Stati Uniti, durante una gara dell’AMA Motocross, è stata riprogettata nel motore e vede l’adozione del telaio in alluminio di settima generazione della sorella maggiore da 450cc.

Guarda la gallery

CICLITICA SENZA COMPROMESSI - Il nuovo telaio dalla CRF250R 2018, caratterizzato da una centralizzazione delle masse ottimale, e identico a quello della CRF450R, consente al pilota di sfruttare al massimo la potenza extra, grazie alle sue caratteristiche strutturali e al baricentro basso che promettono una migliore trazione della ruota posteriore. Inoltre, la nuova CRF250R utilizza la stessa forcella Showa da 49 mm con molle in acciaio della CRF450R, completamente regolabile e sensibile con precisione alle scelte di set-up del pilota.

MAGGIORE LIBERTÀ DI MOVIMENTO - La nuova CRF250R 2018 è dotata dello stesso serbatoio in titanio da 6,3 litri della CRF450R che, con 1.039 grammi di peso, è 513 grammi più leggero del precedente componente in plastica. Come sulla CRF450R, le plastiche della CRF250R sono aerodinamiche e con forme lisce, ergonomicamente studiate per offrire al pilota libertà di movimento. Presentano inoltre grafiche antigraffio, ottenute con la tecnica dell’inserimento della pellicola, per un look nitido e una finitura durevole. Anche per la CRF250R, infine, è previsto di serie dell’avviamento elettrico.

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento