Tucano Linuscud Rosarose: dallo scooter al bistrot

Tucano Linuscud Rosarose: dallo scooter al bistrot

Tucano Urbano scende dallo scooter per scaldare con il coprigambe Linuscud i clienti del celebre bistrot bolognese.

Redazione - @InMoto_it

21.12.2016 09:17

Per godersi i tavolini all’aperto anche d’inverno Tucano Urbano ha realizztao la “copertina” Rosarose, nata in collaborazione con l’omonimo bistrot di Bologna, noto ritrovo internazionale di artisti, attori e intellettuali, mescolati in un’atmosfera disinvolta e familiare a tanta gente comune.

Così oggi ad animare la movida bolognese contribuisce anche il coprigambe della scuderia Tucano Urbano, il Linuscud: la copertina nata per i “cinquantini” scende dalla sella per proteggere dal freddo i clienti dello storico salotto fondato nel 1989 da Beatrice Lipparini in via Clavature.

Rosarose Bistrot,  a due passi da piazza Maggiore, nel pieno del Quadrilatero, è un locale che prende ispirazione dai bistrot francesi, invogliando i clienti, grazie al dehors esterno, a sedersi all’aria aperta,.

Rosarose”, afferma la Lipparini, “vuole far sentire i clienti a proprio agio a tutte le ore del giorno, in tutte le stagioni. Inverno incluso!”

Le grafiche che personalizzano il Linuscud fanno sì che ci si ritrovi seduti con una gamba in infradito o con una seducente decolleté rossa oppure con una zampa di tucano. Il tutto a prova di oscurità, perché le stampe rifrangenti si accendono se illuminate.

Bologna è una delle città italiane dove la mobilità su due ruote è più diffusa”, ha detto Diego Sgorbati, CEO di Tucano Urbano, “e dove di conseguenza il marchio Tucano Urbano è più amato. Ovvio quindi trovare insieme al Rosarose l’idea per farci apprezzare anche in un modo insolito nelle fredde serate invernali”.

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