Ducati Globetrotter 90°: missione compiuta!

Ducati Globetrotter 90°: missione compiuta!

L'ultimo dei sette globetrotter riporta moto e fiaccola a Borgo Panigale dopo il giro del mondo. Ad aspettarlo c'è anche Paul Smart. 30.000 km in sei mesi in sella alla Multistrada 1200 Enduro

Redazione - @InMoto_it

19.12.2016 10:51

30.000 km in sei mesi in sella alla Multistrada 1200 Enduro: Timo Schäfer, studente tedesco di ingegneria, ha concluso l’ultima tappa del viaggio riportando la Ducati Multistrada 1200 Enduro da dove era partita il 4 luglio scorso: la sede di Borgo Panigale.

Ad aspettarlo c’erano Claudio Domenicali, amministratore delegato di Ducati, e molti dipendenti dell’Azienda bolognese. Domenicali entusiasta si è complimentato con Timo e tutti gli altri sei avventurosi globetrotter che si sono avvicendati alla guida della moto, e per aver affrontato con grinta e passione l’incredibile giro del mondo.

Schäfer ha 30 anni ed è di Karlsruhe, in Germania. Studente di Ingegneria Meccanica, è partito lo scorso 2 dicembre dall’Isola di Man, in Inghilterra. Tappa successiva è stata Maidstone, sempre nel Regno Unito, dove il globetrotter ha incontrato il pilota Paul Smart.

Il giovane motociclista tedesco e la vecchia gloria hanno rievocato quella che Ducati considera la vittoria più importante della sua storia. Il 23 aprile 1972, la prima 200 Miglia di Imola fu infatti vinta da Smart sulla 750 GT di serie; secondo, Bruno Spaggiari sulla stessa moto.

L’incontro tra il globetrotter Timo Schäfer e il 73enne Paul Smart si è concluso in modo davvero speciale. Al momento dei saluti, Smart non ha saputo resistere: è salito sulla sua Ducati Scrambler e ha accompagnato Schäfer fino all'imbocco dell'Eurotunnel, nonostante l'asfalto bagnato e con una temperatura di tre gradi sotto zero.

Attraversata la Francia, il Belgio e buona parte della Germania e sempre con temperatura sotto zero, Timo Schäfer ha raggiunto Ingolstadt, in Baviera dove ha visitato l'Audi Museum Mobil, che fino al 30 aprile 2017 ospiterà la mostra "More Than Red - Passione Ducati" dedicata ai 90 anni della Casa motociclistica bolognese. 

Il globetrotter ha attraversato il valico delle Alpi per tornare in Italia e arrivare al Circuito di Monza. Qui, nel 1958 l’allora avveniristica Ducati Siluro di soli 100 cm3 stabilì in una sola giornata - il 30 novembre – ben 44 record mondiali di velocità. Uno degli eroi di quell'impresa fu Santo Ciceri e il globetrotter Timo Schäfer lo ha incontrarlo proprio su questa stessa pista.

Poi, la Multistrada 1200 Enduro è arrivata a Firenze per salutare un'altra leggenda vivente della Ducati: Giuliano Maoggi, classe 1926, che nel 1956 vinse il 4° Motogiro d’Italia sulla Gran Sport 100, detta Marianna, progettata da Fabio Taglioni.

Valicato il mitico passo della Futa, il giovane tedesco è arrivato a Borgo Panigale il 15 dicembre concludendo così questo Globetrotter 90°.

Nei cinque mesi di questo speciale viaggio dedicato ai 90 anni della Ducati, i protagonisti sono stati l’indiano Vir Nakai e poi il francese Laurent Cochet, la belga Jessica Leyne, il brasiliano Eduardo Generali, l'australiano Steve Fraser e l'inglese Hugo Wilson. Tutti sono esperti motociclisti, appassionati viaggiatori e soprattutto abili narratori. Giorno dopo giorno sul blog Globetrotter90°.ducati.com hanno infatti tenuto un diario di bordo, per raccontare ai fan Ducati cosa stava succedendo durante la loro avventurosa esperienza. Tappa dopo tappa i sette globetrotter si sono passati la speciale fiaccola, simbolico testimone della staffetta creato dal Ducati Design Center e con all’interno una telecamera per filmare e condividere ogni emozione di questa avventura mai tentata prima. Da Bologna alla Scandinavia, poi in Russia e attraverso la leggendaria Transiberiana fino al Giappone, gli Stati Uniti, di nuovo per mezza Europa: finalmente fiaccola e Multistrada 1200 Enduro sono tornati a casa, dopo aver toccato i luoghi simbolo della storia Ducati.

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