Federmoto nel volontariato della Protezione Civile

Federmoto nel volontariato della Protezione Civile

Ufficialmente riconosciuto l'intervento di unità motociclistiche per portare soccorsi nelle zone impervie e necessità.

Redazione - @InMoto_it

01.12.2016 10:40

Martedì 29 novembre, il Coordinatore del Dipartimento Politiche Istituzionali FMI Tony Mori, il Presidente FMI Paolo Sesti e la Protezione Civile Nazionale hanno concluso l’iter con il quale la FMI è stata riconosciuta ed iscritta ufficialmente nell’Elenco Centrale delle Organizzazioni di Volontariato del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Tale riconoscimento è parte di un progetto ambizioso, voluto dal Presidente FMI Paolo Sesti e iniziato a maggio 2015 con la sottoscrizione del protocollo di intesa tra la FMI, il Corpo Forestale dello Stato e le Misericordie della Toscana. La FMI ha lavorato per la creazione di una struttura di volontariato motociclistico nazionale, che consentisse, in casi di emergenza, di mettere a disposizione dei soccorritori e della comunità una risorsa importante come l’attività motociclistica.

Il terremoto che recentemente ha interessato il Centro Italia ha evidenziato ancor di più tale utilità. A seguito al sisma del 24 agosto e a quello del 30 ottobre infatti è stato richiesto alla FMI, da parte delle Istituzioni, l’intervento di unità motociclistiche per poter raggiungere zone impervie per la consegna di beni di prima necessità e per le ricognizioni di verifica sullo stato dei luoghi.

(Nella foto: A Rapolano Terme (SI), il 1° Corso Sperimentale per Motociclisti Volontari di Protezione Civile, organizzato dalla Federazione Motociclistica Italiana, dal Corpo Forestale dello Stato e dalle Misericordie della Toscana, in attuazione del protocollo di intesa siglato il 30/05/2015).

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento