Messner proposta Shock! Chiudiamo le Dolomiti alle moto

Messner proposta Shock! Chiudiamo le Dolomiti alle moto

L'alpinista Reinhold Messner propone di chiudere i passi del Pordoi, Sella, Gardena e Falarego per qualche ora al giorno

Redazione - @InMoto_it

29.07.2016 10:17

L’alpinista Reinhold Messner lancia l’idea di chiudere il transito alle due e alle quattro ruote sui passi del Pordoi, Sella, Gardena e Falarego. E di consentire il transito solo alle biciclette.  “Questo solo per cinque o sei ore al giorno”, ha spiegato in un'intervista al Corriere della Sera. “Commercianti, albergatori e ristoratori ne dovrebbero essere contenti. Invece sono i primi a fare a opporsi, terrorizzati che il blocco ad auto e moto cambi gli equilibri a loro sfavore. Sulle prime potrebbero essere danneggiati, ma alle lunghe”, prosegue Messner , “ne trarrebbero solo vantaggi. Ci sarebbe più possibilità di scelta: il turista che vuole salire senza faticare potrebbe lasciare l’auto o la moto a valle e prendere navette e funivie. Oppure, semplicemente, attendere le 15,00  quando si riapre il transito”.

Ma cosa spinge Messner a formulare questa proposta? Messner è il secondogenito di nove fratelli ed è nato a Bressanone nel 1944, da famiglia di lingua tedesca. Suo padre Josef, oltre che allevatore di polli e conigli, era  insegnante ed anche il preside della piccola scuola valligiana. A soli 5 anni compie la sua prima ascensione dolomitica sul Sass Rigais in compagnia del genitore. All'età di tredici anni inizia a scalare le vette della Val di Funes in cui cresce; poi è la volta delle Dolomiti, delle Alpi. Dopo il diploma di geometra studia all'Università di Padova.

La sua passione per il grande silenzio lo spinge in Antantide nel 1990 e con l’esploratore tedesco Arved Fuchs,  diventano i primi uomini ad attraversare l'Antartide a piedi o con gli sci, passando per il Polo Sud, senza l'ausilio di mezzi motorizzati o cani da slitta ma utilizzando l’assistenza del vento. Nel 2004, a quasi 60 anni, Messner attraversa a piedi il deserto del Gobi.

Nel 1999 inizia l'impegno politico, diventando parlamentare europeo per i Verdi, ma nel 2004, viene espulso dal partito per una sua pubblicità ai fucili Berett.

Da allora, l'attenzione di Messner è dedicata principalmente all’apertura dei musei della montagna.

Adesso è uno dei principali fautori dell’esclusione delle due e quattro ruote dai passi più importanti per riportare le vallate al magico silenzio.

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