Avventura americana per Dimsport

Avventura americana per Dimsport

L'azienda specializzata nella calibrazione motore apre una nuova struttura nel Nord-America per un servizio più efficiente in Stati Uniti e Canada.

Redazione - @InMoto_it

01.07.2016 07:56

Dimsport, azienda del gruppo Holdim specializzata nella produzione e distribuzione di strumenti per la calibrazione motore, annuncia l’apertura di Dimsport North America, una nuova filiale commerciale situata oltreoceano per servire al meglio i mercati di Stati Uniti e Canada. Il quartier generale di Dimsport North America, ubicato strategicamente in Ohio, da oggi affiancherà le altre strutture aziendali in Italia (Serralunga di Crea e Scandicci), Spagna (Barcellona), Turchia (Bursa) e Brasile (Curitiba).

La nuova filiale rappresenta un importante punto di riferimento tecnico e commerciale per Dimsport, in un mercato nel quale l’azienda ha già saputo farsi apprezzare per la sua gamma di prodotti: soluzioni che consentono di intervenire in maniera professionale su tutti i motori a iniezione elettronica di auto, moto, veicoli industriali e commerciali, autobus, mezzi agricoli e imbarcazioni. I principali prodotti proposti da Dimsport sono identificati nella Tuning Line, che comprende quattro categorie di prodotto:

• Race: sistemi per la gestione delle mappe di funzionamento del motore;

• Rapid: moduli aggiuntivi per motori turbo diesel e turbo benzina;

• Rapid Bike: centraline aggiuntive per le due ruote;

• Dyno: banchi prova potenza e i simulatori stradali per tutti i tipi di veicoli.

 “Con l’apertura di Dimsport North America prosegue il percorso di globalizzazione del nostro marchio”, dichiarano nel consiglio di amministrazione di Dimsport. “L’impegno di referenti qualificati negli Stati Uniti ci permetterà di soddisfare in modo più efficiente le crescenti richieste del mercato americano, dove è vivo l’interesse per il tuning elettronico per l’ottimizzazione di prestazioni, consumi e piacere di guida. Da oggi Dimsport può giocarsi una carta in più e proporsi con ancor più credibilità a una clientela esigente come quella che opera oltreoceano”.

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