Perché Michelin non pensa solo ai pneumatici

Perché Michelin non pensa solo ai pneumatici
Michelin è famosa per i pneumatici ma è uno dei pochi produttori di gomme che sta davvero cercando di differenziare il suo business per valorizzare il brand.

Redazione - @InMoto_it

27.12.2015 ( Aggiornata il 27.12.2015 15:57 )

di Riccardo Piergentili Michelin è sinonimo di pneumatici ma ogni anno, a cavallo tra la stagione autunnale e quella invernale, il colosso francese ricorda al mondo di avere creato e sviluppato numerosi business (alcuni con oltre un secolo di storia) intorno alle gomme. Uno dei prodotti Michelin che con le gomme non ha nulla a che fare è la Guida Michelin (giunta all’edizione 2016), la cui storia inizia nel 1900, da un’idea dei fratelli Édouard e André Michelin, i quali volevano offrire un servizio agli automobilisti francesi che viaggiavano, andando incontro a numerosi disagi, perché all’epoca bisognava fare i conti con la carenza d’informazioni e di strutture in grado di offrire vitto e alloggio. La Guida Michelin, quindi, aveva una duplice funzione: era sia un aiuto per i viaggiatori, sia uno strumento attraverso il quale pubblicizzare il brand Michelin. In pratica i fratelli Michelin, già all’inizio del secolo scorso, cercavano di fidelizzare i loro clienti. La Guida Michelin, ancora oggi, nell’era del digitale, è considerata un riferimento per chi viaggia ma anche per chi possiede attività commerciali come alberghi e ristoranti, che nella Guida Michelin vengono premiate attraverso il sistema delle stelle. Per poter giudicare il lavoro altrui (in questo caso quello di albergatori e ristoratori) essendo credibili bisogna creare una struttura in grado di operare senza condizionamenti esterni. Quindi bisogna investire denaro, permettendo ad una struttura di professionisti di viaggiare e valutare i servizi messi a disposizioni dai ristoratori e dagli albergatori. Per questo motivo (e per garantire un’imparzialità di giudizio), Michelin non deve solo pagare la professionalità di queste persone ma anche i loro pasti e i loro pernottamenti. In sostanza, la Guida Michelin rappresenta una spesa importante, un investimento più che un guadagno, che diventa tale solo se si analizza quanto questo strumento contribuisce a rendere noto il brand Michelin nel mondo. Analizzando con attenzione le strategie di comunicazione delle Case di auto, di moto e di pneumatici, si nota come oggi, a differenza del passato, l’obiettivo è “raggiungere” i non appassionati di motori ma coloro che utilizzano l’auto o la moto per spostarsi o coloro che devono acquistare dei pneumatici senza conoscere i prodotti disponibili sul mercato. Il trionfo del marketing, che prende il sopravvento sui prodotti, i quali, pur essendo migliori rispetto a quelli del passato, rappresentano solo un anello di una lunga catena (di cui fa parte anche la Guida Michelin), creata per raggiungere quella clientela con cui una volta non si poteva comunicare. Twitter: @Hokutonoken_79

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