Verso il controllo "totale"

Il nuovo Codice della Strada potrebbe prevedere infatti l'introduzione di controlli effettuati tramite le apparecchiature di rilevamento della velocità: autovelox e tutor, dunque, ma anche le videocamere della ZTL, controlleranno se auto e moto sono in regola con l'assicurazione e con la revisione. A proporlo è un emendamento, a prima firma Sergio Boccadutri (Pd) della legge di stabilità 2016 in esame alla Camera approvata dalla commissione Bilancio. Il "controllo totale" punta ad una maggior sicurezza stradale, soprattutto in favore degli utenti cosiddetti "deboli": pedoni, ciclisti e utenti delle due ruote motorizzate. E' evidente che in caso di incidente il guidatore di una vettura non in regola con l'assicurazione tenderà a scappare, e così anche chi non è in regola con la revisione, oltre al fatto che in questo caso il mezzo sarà forse anche non sicuro sotto il profilo tecnico. La norma sfrutta la capacità dei dispositivi di riconoscere il numero di targa, da confrontare con i dati presenti in un archivio elettronico. L'adeguamento tende a porre l’Italia in linea con gli attuali standard europei e a uniformare una pratica assicurativa e revisionale con le ultime tecnologie del settore. "E' una misura a favore degli automobilisti onesti che, attraverso l'utilizzo dell'innovazione tecnologica, eviterà che i furbi la facciano franca sperando di non essere fermati quando ad esempio non hanno pagato l'assicurazione obbligatoria", ha detto Boccadutri. "Adesso bisognerà attuare questa norma e coinvolgere tutti gli attori in campo. Non servirà più la contestazione immediata anche per queste tre nuove violazioni e dalle immagini si potrà risalire alle infrazioni grazie alla "banca dati delle assicurazioni".